L’associazione Luca Coscioni fa sul serio e oggi ha dato il via alla raccolta di firme per sostenere la proposta di legge regionale sul suicidio assistito. Sono stati Marco Cappato, insieme alla segretaria dell’associazione Filomena Gallo, a presentare l’inizio della raccolta. Insieme a loro anche Virginia Fiume e Felicetta Maltese, le due volontarie che, insieme a Cappato, aiutarono Paola, 89enne bolognese, ad accedere al suicidio assistito in Svizzera. Oggi, infatti, si è svolta un’udienza sul procedimento a loro carico, per il quale la Procura ha chiesto l’archiviazione.

Legge regionale sul suicidio assistito: parte la raccolta firme

Si chiama “Liberi Subito” la proposta di legge popolare regionale sul suicidio assistito elaborata dall’Associazione Luca CosciOni. L’obiettivo è arrivare a regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria. Dopo l’approvazione da parte della Consulta di Garanzia Statutaria della Regione Emilia-Romagna, ora la proposta di legge dovrà essere sostenuta da 5mila firme, raccolte entro sei mesi, di cittadine e cittadini residenti in regione.
Una volta raccolte le firme necessarie, la proposta di legge sarà esaminata dall’Assemblea legislativa, che effettuerà una istruttoria in Commissione e poi la sottoporrà a discussione, presentazione di emendamenti e votazione in Aula.

La proposta di legge, nello specifico, prevede che si arrivi a una normativa di attuazione che stabilisca procedure e tempi per accedere ad una morte volontaria attraverso l’auto-somministrazione del farmaco letale.
Grazie alla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato/Antoniani, l’aiuto medico alla morte volontaria, il cosiddetto “suicidio assistito”, oggi in Italia è possibile per le persone malate che possiedono i requisiti previsti dalla Consulta. Ma nonostante la possibilità di ottenere questo tipo di aiuto, il Servizio Sanitario non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle persone malate che hanno diritto di porre fine alla propria vita. È questo aspetto che la proposta di legge regionale conta di sanare.

ASCOLTA L’INTERVISTA A FILOMENA GALLO E MARCO CAPPATO:

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