“Attenzione ai Segnali sulla strada e nella vita”. Questa la filosofia della nuova e divertente web-serie in onda su YouTube. Ne parla ai nostri microfoni l’attore Stefano Pesce.

Stefano Pesce protagonista della nuova web-serie

In onda da metà giugno su YouTube e sui canali social, Segnali è la nuova web-serie “tutta bolognese” ideata dal regista Pier Gabriele Goidanich e dall’attrice Licia Navarrini. Originali e divertenti puntate da tre minuti per un appuntamento quotidiano con i Segnali che ci indicano la giusta via da percorrere, sulla strada e nella vita.

Stefano Pesce, attore bolognese di cinema, teatro e tv, indimenticabile protagonista del film di Ligabue Da Zero a Dieci, nella serie Segnali interpreta Mario, un bancario atipico e un po’ naif, che capita nella scuola guida di Serena (Licia Navarrini) accompagnando la figlia. Tra Serena e Mario nasce un legame, perché la vita, sentimentale e creativa, non finisce a 50 anni. Segnali, per Stefano Pesce, è anche un ritorno al lavoro nella sua città d’origine, Bologna. Il tutto, infatti, è ambientato in una Bologna post-pandemia, con riprese che si dividono tra il teatro di posa Zerocinquantuno della Movieland di Corticella e il centro storico della città.

Il progetto vuole essere inoltre un segno di ripartenza dopo la crisi che ha coinvolto il mondo dello spettacolo. «Bisognerebbe insegnare ai giovani le tecniche teatrali e cinematografiche, questo significa educare a una cultura dello spettacolo fin dalla tenera età. Bologna è una città fortunata da questo punto di vista, è una città theatre friendly. La gente va a teatro, ma non è mai abbastanza e lo spettacolo è esso stesso la cultura italiana». In questo senso, Segnali è un progetto che risponde in maniera propositiva al momento drammatico che il mondo dello spettacolo sta attraversando e «manda, prima di tutto, un Segnale di speranza», sottolinea Pesce.

Prestando al web attori teatrali di grande esperienza insieme a giovani emergenti, la serie racconta due generazioni a confronto che spesso affrontano le problematiche simili, con punti di vista differenti. Entrambe in attesa di Segnali.

Amalia Apicella

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