Giunge quest’anno alla settima edizione il Festival Specialmente in Biblioteca, che propone incontri, eventi musicali, teatrali e cinematografici organizzati dalle biblioteche specializzate di Bologna. L’edizione 2024 ha come tema comune “Confini” e si svolgerà nelle varie biblioteche fino al 25 marzo.

Le diverse prospettive dei “confini” al Festival delle Biblioteche

Il Festival della Rete delle Biblioteche Specializzate vede coinvolte 18 biblioteche nell’organizzazione di eventi di diversa natura con l’obiettivo di «far incontrare pubblici interessati a una tematica specifica con altre tematiche in un approfondimento interdisciplinare, andando a meticciare», spiega Bruna Zani, presidente della Biblioteca della salute mentale e delle scienze umane “Minguzzi – Gentili”. «Il tema scelto quest’anno è “Confini”, al plurale perché lo si può interpretare da diversi punti di vista», continua Bruna Zani, infatti gli eventi si possono inserire in diverse aree tematiche: confini geopolitici, di genere, in ambito educativo, della legalità e i confini tra normale e patologico nell’ambito della salute mentale.

Sul tema dei confini geopolitici ci saranno delle iniziative importanti: la Biblioteca Amilcar Cabral il 28 marzo ospita un dialogo attorno al libro “Est-Ovest. Il confine dentro l’Europa” di Egidio Ivetic, che analizza le linee di frattura che dal Baltico attraversano l’Ucraina e arrivano fin dentro i Balcani. Mentre Il 5 marzo l’incontro avrà al centro il romanzo di Virginia FarinaFiglia di frontiera”, che narra l’esperienza delle comunità di confine e del loro incontro con chi le attraversa nei processi migratori.

I confini tra normale e patologico vengono indagati specialmente in occasione dell’anniversario della nascita di Franco Basaglia, psichiatra e autore della legge 180, che ha dato l’avvio a una nuova concezione della salute mentale. Di qui la rassegna titolata “L’attualità di Franco Basaglia”, con un appuntamento il 20 marzo alle 14:30 presso la Sala del Consiglio Metropolitano per la lectio magistralis di Benedetto Saraceno, «psichiatra collaboratore degli inizi con Basaglia a Trieste e che è stato direttore del dipartimento di salute mentale dell’OMS» sottolinea Zani, e a seguire alle 20:00 al Cinema ModernissimoIl pensiero che cambia le cose: 100 anni di Basaglia al cinema” con la proiezione di filmati dell’Archivio Basaglia.

Questi sono solo alcuni dei tantissimi eventi del Festival della Rete delle Biblioteche Specializzate, il calendario completo è consultabile qui.

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