Ecco le tre interviste a Pacha Mama, Urban EcoFestival e Rockin’ 1000, modi diversi di promozione autonoma e indipendente. Sentiamo ,poi, l’altra faccia della medaglia con il booking dell’agenzia DNA concerti.
Teresa Mariano è stata la manager di artisti come i Nagramaro , Roy Paci e Caparezza. Oggi è la rappresentante di un collettivo di rilancio culturale, “Pacha Mama”.Ai nostri microfoni ci spiega la genesi del collettivo, i suoi scopi e la sua composizione. “Il collettivo fa opera di forma-azione“,ci dice Teresa, quindi opera attraverso partecipazione attiva dei componenti. Il tutto lavorando in maniera etica, in un cerchio di supporto reciproco tra talenti e club. Questo perchè “il disco ormai è un feticcio. Se c’è un live che ha qualcosa da dire, l’esperienza dello spettacolo dal vivo è l’unica asse portante”.
Urban EcoFestival è invece un festival alla sua decima edizione.Quest’anno ha scelto Prato. Sostenibilità ambientale, economica e organizzativa sono le parole d’ordine. Non solo, quindi, risparmio ambientale, ma anche spinta alla ricerca del fornitore più economico e sostenibile. Una nuova ecosostenibilità che abbraccia e ingloba anche le leggi del mercato. Non ci si dimentica della biodegradabilità, la cui gestione è ottimizzata da un’organizzazione collettiva. Fabio racconta, “E’ conveniente nel momento in cui fai un’organizzazione di circuito, tramite un accordo di tipo annuale con una fornitura molto elevata che alla fine porta a un costo che è lo stesso degli altri”.
Rockin’ 1000 . Evento che ha segnato l’estate scorsa a Cesena. Un coordinamento di ben mille artisti. Insieme hanno suonato contemporaneamente il pezzo “Learn to Fly” . Il Progetto è cresciuto e ha ottenuto anche feedback importanti. I Foo Fighters infatti hanno invitato e incontrato gli organizzatori dell’evento. E’ lì che è sfuggita la notizia: l’organizzazione di un concerto a Cesena. Ma sui dettagli, cade il silenzio. Ottimi risultati, quindi, raggiunti tramite una propaganda sui social,uno staff di esperti, professionalità e un po’ di coraggio. Un progetto impegnativo, ma reso possibile grazie anche all’auto-coordinamento degli artisti. Esperienza irripetibile, dicono, ma in compenso ci promettono altre proposte per il futuro. Anche perchè la cosa bella di RockIn’ 1000 “è il fatto che ha aperto gli orizzonti verso qualcosa di nuovo,non solo nella gestione di eventi live ,ma anche nella distanza che c’è sempre stata tra pubblico e artista”. Non ci resta che restare connessi!
DNA concerti : promozione musicale, musica internazionale e estraneità a produzioni commerciali. Calexico, Belle and Sebastian, Sonich Youth, sono solo alcuni tra i gruppi con cui DNA concerti ha lavorato. Attiva in Italia e in Europa ormai dal 1998, oggi accoglie nel suo lavoro di booking sia gruppi già affermati, che gruppi emergenti. A tal proposito, Nicola Romani di DNA concerti, dice “ci piace mischiare le carte e fare un po’ di tutto. Artisti piccoli, grandi, musica elettronica, rock..”. In tanta varietà, la formula del loro lavoro è essenziale ma proficua: uguale serietà con tutti e rispetto per l’arte . Anche la scelta degli artisti,quindi, parte dal gusto personale,ma non si priva di lavoro manageriale ben organizzato. E’ questo , infatti, per Nicola, il motivo dell’inefficienza del self-booking a lungo termine.
Alice De Gregoriis