In attesa di vedere Shannon Wright calcare il palco del Bronson insieme a Sacha Tilotta (Three Second Kiss, Uzeda) Mercoledi 12 Febbraio, Afternoon Tunes mandera’ in onda l’ intervista all’ artista di Jacksonville Louisiana Sabato 8 (h 16.30) Ascolta l’ intervista a fine pagina.

In poco più di dieci anni, questa timida americana ha imposto la sua presenza nel cuore del pubblico del rock indipendente e ha consacrato il suo nome, convincendo anche la stampa specializzata, che non esita a paragonarla per statura a PJ Harvey o Björk. La sua personalità introversa, il suo rifiuto per mode passeggere e stereotipi, la sua integrità, hanno contribuito a costruire la sua fama passo dopo passo, grazie a una discografia in continua evoluzione, che esplora sempre nuovi territori musicali.

Shannon inizia la sua carriera con i Crowsdell, compagni di etichetta di gruppi come Dirty Three, Pavement e Giant Sand. Abbandonata la tenuta di famiglia di Jacksonville, in Louisiana, per trasferirsi a New York, Shannon deve fare i conti con momenti difficili: l’attività con la band non è fortunata e così, in piena crisi esistenziale, decide di abbandonare la vita cittadina in favore di una fattoria di campagna a Pittsboro, nel North Carolina. È qui che inizia la sua rinascita. L’esordio solista è con “Flight Safety” nel 1999. Dopo i primi quattro dischi che esplorano ognuno a suo modo sentimenti di rabbia e angoscia, Shannon decide di lasciare le sue utopie insoddisfatte e di concentrarsi sul mondo reale, lasciando filtrare questa luce nel lavoro non a caso intitolato “Let in The Light” (del 2007, ultimo per Quarterstick), sul quale suona il pianoforte, in modo lirico. Non ha niente da invidiare al lavoro scritto a quattro mani poco prima (2005) con il compositore francese Yann Tiersen, suo amico e complice. Nel 2009 “Honeybee Girls” ci fa scoprire una musicista che affronta i suoi tabù: acustica vs. elettronica. Pianoforte, organo, chitarre e violoncelli sono gonfiati da un soffio inedito, accompagnati da sonorità che danno l’impressione nuova di spazio e di freschezza. Incoraggiata dai feedback positivi e dal piacere di calcare il palco, si decide subito a registrare “Secret Blood” con i suoi fedeli collaboratori, Andy Baker (basso, mix) e Brant Rackley (batteria).

Shannon ha infine registrato il suo decimo album “In Film Sound” tra settembre e ottobre 2012, in studio tra Chicago e Louisville con Bob Weston (Shellac, Mission Of Burma).