Un paio di anni fa a Bologna è nato lo Sghetto Club, un locale di musica dal vivo che è rapidamente diventato un punto di riferimento per la musica locale ed anche nazionale. Ora, tra le mura di quel locale, ha avuto i natali l’etichetta discografica Sghetto records, che si propone di valorizzare la scena musicale contemporanea, con un focus particolare sugli artisti giovani. Il suo motto è “hip hop attitude rooted in jazz”.
Il 16 maggio è uscito il singolo “Shinigami” dei Kolosso, una band trap-jazz di otto elementi guidata dal chitarrista e compositore Davide Angelica. Questo brano mette in risalto tutta la libertà creativa del jazz contemporaneo, combinando abilmente la musica strumentale black con l’energia dell’hip-hop e della trap.
L’uscita del singolo è coincisa con il lancio di Sghetto Records: si è trattato della prima uscita della nuova etichetta, e ne raggruppa gli intendimenti artistici.
La nuova frontiera della musica contemporanea a Bologna
Oggi, 7 giugno, Sghetto Records ha pubblicato la prima release da solista del batterista Joe Allotta, intitolata “Me vs Me, vol.1”. Joe è un giovane batterista di origini trapanesi, che dopo 5 anni vissuti nella scena musicale londinese, nel 2020 è approdato a Bologna. L’EP appena uscito è stato concepito tra Londra, Trapani e Bologna ed è suonato da vari musicisti, in seguito alle collaborazioni che Joe ha avuto negli anni. Il risultato sono 4 brani con sound ricco di emozioni ed esperienze, un sound che fonde il jazz con i ritmi urbani più avanzati, mantenendo la batteria come elemento centrale delle composizioni.
In questo lavoro si respira il jazz e la componente di ricerca che questo genere reca con sè. Questo si può percepire nei ritmi mutanti della rumba di Jelly Roll Morton, negli scambi di bop afro-cubano tra Dizzy Gillespie, Chano Pozo e Machito, nelle sperimentali registrazioni fusion di Miles Davis con il produttore Teo Macero, e nel fusion funky jazz e hip-hop di Guru e Madlib. Joe Allotta si inserisce perfettamente in questa tradizione di contaminazioni sonore in continuo movimento.
I quattro brani dell’EP possiedono personalità distinte, ispirate alle sonorità soul, break beat e funk, riflettendo le diverse anime che convivono nel vissuto emotivo dell’artista. “Lullaby” è un beat hip-hop con un tocco funk, mentre “The Mess You Left” esplora sonorità oniriche che si cristallizzano in una tempesta di drum’n’bass.
Occhi puntati dunque su questa nuova etichetta che promette di essere una duratura fucina di talenti importanti.
Sergio Fanti