Equilibrio

Tra le novità di quest’anno la nuova sezione S.O.S Setup Open Space dedicata ai progetti sperimentali e l’apertura alla fotografia con l’introduzione di un premio intitolato a Tiziano Campolmi. Guarda il video realizzato durante la preview.

La parola d’ordine della quinta edizione di SetUp Contemporary Art Fair, che ha aperto ufficialmente i battenti oggi e prosegue fino al 29 gennaio, è Equilibrio.

Su questo tema sono stati chiamati ad esprimersi le sessanta gallerie espositrici che hanno occupato, come di consueto, i locali dell’Autostazione.

Il fil-rouge che accompagna tutte le opere in mostra ha fatto emergere molti temi caldi della nostra contemporaneità come la guerra in Medioriente, le preoccupazioni sulla politica protezionista di Trump, la condizione della donna. Insomma tutte le ansie legate al nostro presente ma anche le sue icone come il cibo o la bellezza.

Al taglio del nastro avvenuto ieri sera, durante il party inaugurale abbiamo intervistato Alice Zannoni che insieme a Simona Gavioli fa parte del comitato direttivo.

«Quest’anno – ci ha spiegato la Zannoni – sicuramente è l’edizione magnum perché presentiamo 60 gallerie di cui dieci provenienti dall’estero. Il 25% di espositori stranieri è una grande conquista per una fiera giovane che ha solo cinque anni. Il tema che abbiamo scelto per questa edizione deriva da una citazione del filosofo Søren Kierkegaard che dice ‘Osare è perdere momentaneamente l’equilibrio, non osare è perdere se stessi’ ed è un po’ autoriflessivo dal momento che ‘osare’ è quello che abbiamo fatto cinque anni fa quando abbiamo iniziato con questa esperienza e poi perché è sintomatico dei nostri tempi».

Novità 2017 è la nuova sezione S.O.S Setup Open Space che andrà ad aggiungersi alle altre quattro già previste dal programma espositivo. È dedicata ai progetti sperimentali ed è una vera e propria richiesta di soccorso ai visionari del mondo dell’arte chiamati a mettersi alla prova attraverso linguaggi ed espressioni rivoluzionari.

Il progetto vincente di questa sezione si aggiudicherà il Premio Alviani ArtSpace, per aver saputo valorizzare il tema dell’equilibrio inteso come mancanza di quiete e capace di generare un motore esistenziale, sperimentando e osando più degli altri.

Tra gli altri premi in programma, c’è il Premio SetUp per gli artisti e i curatori under 35; il Premio Casa Falconieri ed il premio fotografico Tiziano Campolmi.

«La tendenza quest’anno – ha spiegato Simona Gavioli – è sempre molta pittura con una grande predominanza del disegno. Già l’anno scorso avevamo una sezione che si chiamava ‘Drawing the world’ a cura di Monica Alvarez Careaga, una curatrice spagnola che anche quest’anno ha lavorato su questo tema. Tra le novità, poi, c’è l’apertura di SetUp alla fotografia soprattutto perché abbiamo un nuovo premio dedicato a Tiziano campolmi».

Altra novità del 2017 è lo spazio Handover che ospita una selezione di designer che hanno usato le materie più disparate, dal marmo al cartone, per dare ampio spazio alla loro creatività».

Mariangela Latella