Pioniere

Breve storia illustrata dei fumetti della sinistra del dopoguerra: dal Moschettiere al Pioniere. I testi sono tratti dal sito “ilpioniere.org” 

Fumetti a Sinistra: “Un mondo dentro al balloon”: il Pioniere

Le avventure di Chiodino, Cipollino, Smeraldina  e Stenderello e l’educazione progressista per ragazzi attraverso i fumetti. È l’affascinante storia de “Il Pioniere”, il giornalino rivolto ai più piccoli, edito dall’Associazione Pionieri d’Italia e diretto da Gianni Rodari

Non solo il disneyano”Topolino” o “Il Corriere dei Piccoli”, o “Il Vittorioso” di area cattolica. Dal 1950 al 1970 l’educazione e lo svago per i più piccoli passava anche attraverso “Il Pioniere”, edito dall’Associazione Pionieri d’Italia (Api)

Le avventure di Chiodino, Cipollino, Atomino, Smeraldina, Stenderello e di altri personaggi della letteratura per ragazzi,disegnati nelle storie della pubblicazione, parlavano ai più piccoli di Resistenza e di temi sociali, con una morale di sinistra. (vedi il film delle avventure di Cipollino)

 

            I Tre Eroi di Gianni Rodari Protagonisti del

          “Pioniere”: Cipollino, Chiodino ed Atomino

 

Cipollino, il piccolo  ribelle che libera il mondo dell’orto dall’oppressione del general Limone e del suo braccio armato Pomodorone (guarda “Le avventure di Pomodoro e Fagiolino”) 

 

Chiodino, una sorta di

Pinocchio/Frankestein in

salsa metalmeccanica

buono come il pane (guarda due avventure di Chiodino) 

 

Atomino, l’espressione del nucleare buono contro quello cattivo della famigerata bomba H.

(guarda “Le avventure di Atomino e Smeraldina”)

 

La vita del Pioniere– durata fino al 1964 quando il giornaletto divenne un piccolo inserto dell’Unità – è stata interessante e originale, anche perché ha fatto conoscere alcuni autori come lo sceneggiatore Marcello Argilli e lo scrittore Gianni Rodari e i disegnatori Raoul Verdini, Vinicio Berti e altri di ottima qualità. 

            PERSONAGGi

  • CIPOLLINO
  • COCCODELLA, CHICHIRICCHIO
  • PIF
  • POMODORO
  • ATOMINO
  • BUFFALO BILL
  • STENDERELLO, PULCINELLA, 
  • ARLECCHINO, COLOMBINA, PANTALONE, CHIODINO

Accanto a storie che rievocavano il mondo del West americano, le vicende risorgimentali o personaggi significativi della storia contemporanea come Di Vittorio, ce n’erano altri chiaramente umoristici, come Cipollino, Atomino o Chiodino

Pinocchio, Sherlock Holmes, Il Libro della Giungla, MobyDick, La Capanna dello Zio Tom, Tom Sawyer, il giro del Mondo in 80 giorni, David Crockett, i Dinsauri, gli Astronauti e tanto altro nelle pagine del Pioniere

(guarda Le Copertine del Pioniere degli anni 50/60)

In Redazione …

Gianni Rodari,  storico direttore del Pioniere e massimo scrittore italiano per l’infanzia. Nel 1950 il PCI lo chiama a Roma a dirigere il   il “Pioniere”

il cui primo numero esce il 10 settembre 1950.  Nel 1960 incomincia a pubblicare per Einaudi e la sua fama si diffonde in tutta Italia. Il primo libro che esce con la nuova casa editrice è Filastrocca in cielo ed in terra nel 1959. Nel l970 vince l’importante concorso internazionale “Premio Andersen”, che accresce la sua notorietà in tutto il mondo.

 

Marcello Argilli, grande compagno di avventura di Rodari,

con lui fu uno dei pilastri del Pioniere in qualità di sceneggiatore di tante storie del giornale. Autore di libri e novelle per ragazzi indimenticabili, ricordiamo alcuni lavori sulla vena rodariana, come le “fiabe moderne” improntate a un forte impegno civile che non è mai venuto meno.

 

Dina Rinaldi, partigiana, collaboratrice dell’Unione Donne Italiane (UDI), Noi Donne di cui divenne direttrice nel 1946.

Dal 1950 al 1962 diresse il Pioniere, fino al 1954 assieme a Gianni Rodari e poi come unica direttrice responsabile. Con la fine della pubblicazione del Pioniere passerà all’interno del PCI ad altri settori e la sua attività nel campo della stampa periodica e della letteratura per ragazzi sarà quasi dimenticata.

Raul Verdini

Illustratore del Pioniere,disegnò personaggi come Chiodino od Atomino. Famosa la sua illustrazione delle filastrocche di Rodari su Pinocchio e i “Tre Anni di Storia d’Italia” a fumetti sulla liberazione del nostro paese dal nazifascismo.

Vinicio Berti

Intellettuale in prima fila nel movimento pittorico dell’astrattismo toscano e grande disegnatore per ragazzi illustrando le storie di personaggi come ‘Gian Burrasca’, ‘Ciondolino’, ‘Il Pioniere Chiodino’ e ‘Atomino’.

Ada Gobetti

insegnante, pedagogista, traduttrice, giornalista e partigiana. Curava importanti inserti nel pioniere sulla pedagogia per ragazzi, anticipando molti temi legati all’educazione degli adolescenti

IL MOSCHETTIERE 

uscì il 15 settembre 1946Furono pubblicati fumetti con i testi di Sandro Cassone e di Luciana Peverelli.. Il primo fumetto non italiano pubblicato su il Moschettiere fu le Avventure di Nitro figlio e di Bistek, testi e disegni di  Gire.

Nel giornale si trovano anche rubriche, giochi, curiosità.   Il periodico veniva stampato Roma e il suo direttore responsabile fu Angelo Taliaco. Il periodico usci nelle edicole  nel 1946 e 1947, l’ultimo numero  fu pubblicato nel giugno 1947. La testata si chiamò IL PIONIERE DEI RAGAZZI. Cessò le pubblicazioni  nel settembre ’47

Dal Polo ai deserti, dai pirati ai cowboys, le storie del Moschettiere riempivano le giornate dei ragazzi usciti da una guerra disastrosa

 

Dal 22 giugno 1947 esce la testata IL PIONIERE DEI RAGAZZI,

Viene stampata a Roma e  si troverà nelle edicole per circa 6 mesi. Le ultime tre uscite avranno numerazione doppia, perché la periodicità diventa quindicinale. Il giornale pubblicherà anche fumetti di provenienza francese e si potranno trovare anche rubriche, giochi e curiosità. Il direttore responsabile fu Angelo Taliaco, lo stesso del Moschettiere.

 

“Pattuglia: il corriere dei giovani” 

è stato il settimanale della gioventù democratica italiana che si riconosceva in Alleanza Giovanile, la formazione politica formata dai giovani comunisti,

socialisti e indipendenti federata alla World Federation of Democratic Youth. Oltre che di politica e attualità, il rotocalco si occupava di cultura, cinema, sport e tempo libero.

La direzione passa da Pontecorvo, che torna alla sua professione di cineasta, a Ugo Pecchioli, membro della segreteria della ricostituita FGCI. Le pubblicazioni si chiuderanno il 28 novembre 1953.

Alcune firme storiche del periodico: Italo Calvino, Antonio Ghirelli , Sandro Curzi, Enrico Berlinguer

Il 13 dicembre 1953 nasce Avanguardia con direttore Gianni Rodari già direttore del Pioniere

 

 Noi Ragazzi

Fu un giornale con rubriche fisse (Il calendario del Nonno e poi dalla rubrica di Ceralacca), giochi, curiosità e fumetti avventurosi di produzione italiana e straniera (molta francese proveniente dal periodico Vaillant). Tra gli autori italiani troviamo Alfredo Cipolloni  e Luciana Peverelli.  Il merito di “NOI RAGAZZI” di essere apripista al “PIONIERE” e di aver orientato un nucleo importante di giovani elettori verso la stampa a fumetti progressista su tematiche che verranno poi sviluppate nel periodico dell’API il Pioniere

Il giornale  veniva stampato Roma e il suo direttore responsabile fu Angelo Taliaco lo stesso del periodico “Il Moschettiere” 1946/47.   Uscirono nei tre anni di vita 134 numeri e l’ultimo numero il n° 32 che fu pubblicato il 6 agosto 1950. 

  IL Falco Rosso

Nell’Agosto 1949    viene pubblicato per per la prima volta come bollettino interno dell’Associazione Falchi Rossi Italiani. .Purtroppo la vita di questo giornale per giovani non fu regolare e a metà anno del 1950 chiuse le pubblicazioni. .

 

I Circoli del Pioniere

Nel 1950 fu costituita, da Carlo Pagliarini primo presidente, l’Associazione Pionieri d’Italia che organizzava i ragazzi tra gli 8 e i 13 anni e sotto la direzione di Gianni Rodari e di Dina Rinaldi  iniziarono le pubblicazioni del settimanale “Il Pioniere”. L’API voleva il rispetto del bambino e delle connotazioni tipiche della sua età (fantasia – spontaneità). Per questo motivo fu osteggiata dalla Chiesa Cattolica

che mirava al monopolio educativo dei bambini e dei giovanissimi tant’è che gli aderenti all’API rientrarono tra gli scomunicati del Santo Uffizio e furono oggetto di una massiccia campagna diffamatoria e denigratoria. 

L’associazione raggiunse i 180.000 iscritti. Svolse un’intensa opera di educazione civica e di valorizzazioni di alti ideali: pace, libertà, solidarietà, giustizia sociale. Operò per far conoscere la Resistenza, i suoi valori, il sacrificio e l’eroismo di tanti. L’attività della’API era mutuata sull’esperienza delle organizzazioni dei pionieri operanti nei paesi socialisti. (ascolta l’inno dei pionieri)

Nel 1950 si svilupperà un rapporto di collaborazione unitaria con l’Associazione Falchi Rossi Italiani

 che porterà nell’arco di due anni all’integrazione delle due associazioni. L’API rappresenterà unitariamente tutta la gioventù che vuoleva avere la cultura e l’educazione più libera e democratica. 

L’associazione fu sciolta nel 1960 (ascolta la marcia dei pionieri)

per saperne di più riascolta le trasmissioni di Radio Citta’Fujiko

http://www.radiocittafujiko.it/una-nuova-trasmissione-per-conoscere-un-fumetto-storico-della-sinistra
http://www.radiocittafujiko.it/secondo-appuntamento-del-pioniere-in-radio
http://www.radiocittafujiko.it/terzo-appuntamento-con-il-pioniere-di-rodari
http://www.radiocittafujiko.it/al-pioniere-un-mondo-dentro-al-baloon-ritratti-di-grandi-italiani
http://www.radiocittafujiko.it/atomino-nell-era-del-pioniere
http://www.radiocittafujiko.it/le-avventure-di-pinocchio-al-tempo-del-pioniere
http://www.radiocittafujiko.it/ada-gobetti-da-partigiana-a-pioniere
http://www.radiocittafujiko.it/il-pioniere-org-cipollino-ma-non-solo
http://www.radiocittafujiko.it/il-pioniere-v-s-il-balilla-la-democrazia-contro-al-fascismo
http://www.radiocittafujiko.it/a-pozzonovo-si-processano-i-pionieri

L’Occhio del Pioniere nel Grande Cinema Rivoluzionario Russo

http://www.radiocittafujiko.it/news/la-fine-del-pioniere

http://www.radiocittafujiko.it/news/dopo-il-pioniere-arriva-un-nuovo-fumetto