«Non ci siamo mai sciolti». È così che i membri dei Cccp hanno risposto ad una domanda sulla loro possibile reunion nel corso di un’intervista a Robinson di Repubblica. Ed è bastato questo ad alimentare articoli musicali e a mandare in visibilio i fan della storica band emiliana che da 40 anni sperano di rivederla insieme.
Le occasioni in cui Massimo Zamboni, Giovanni Lindo Ferretti, Annarella e Fatur saranno gomito a gomito, in realtà, non mancano. Dal 12 ottobre, a Reggio Emilia, sarà allestita la mostra “Felicitazioni! Cccp – Fedeli alla linea 1984-2024” e il 21 ottobre, sempre a Reggio Emilia, al Teatro Municipale Valli, ci sarà un “gran gala punkettone”.

I Cccp nel film di Smk Factory “Kissing Gorbaciov”: il crowdfunding

Ma i componenti dei Cccp si sono già incontrati e «questo incontro ci ha riportati vicini fisicamente e ci siamo resi conto di trovarci bene», hanno affermato. L’occasione è stata quella delle riprese per “Kissing Gorbaciov”, il nuovo film di Smk Factory che porta la regia di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. Un film che, come prassi della casa di produzione indipendente, si finanzia attraverso una campagna di crowdfunding e un tour con la proiezione di spezzoni inediti.

«È stato un momento magico e un incontro molto emozionante», raccontano ai nostri microfoni i registi ripercorrendo la giornata di riprese coi Cccp, avvenuta nel settembre scorso.
Mariani e D’Alife, dunque, sono contenti che anche i musicisti si siano trovati bene. Ma a colpire di quella giornata è stata anche la dimensione collettiva con cui lavorano i Cccp. «Tenendo conto delle dovute differenze – spiega Mariani – ci ha colpito la similitudine del codice genetico. Loro tutt’oggi affrontano tutto in maniera collettiva. E per noi è una riflessione molto importante, sia perché ci ritroviamo in quel modello, sia perché alla base del nostro percorso c’è un’idea comune e condivisa che ha fatto nascere progetti costruiti mettendo insieme tante teste e attraverso una sinergia senza una gerarchia interna».

Lo stesso crowdfunding, che finanzierà una parte del film, viene definito una “co-produzione popolare” dai registi di Smk Factory. «È ciò che ci permette di costruire una comunità attorno al film – spiega D’Alife – e getta le basi per la distribuzione».
E proprio per questa ragione il crowdfunding di “Kissing Gorbaciov” è in tour, con una serie di presentazioni e proiezioni di piccoli spezzoni che venerdì prossimo, 9 giugno, tornerà a Bologna, a Porto 15.
La settimana successiva, invece, i registi parteciperanno alla selezione ufficiale della 10^ edizione del Bio to B – Industry Days, che si svolgerà a Bologna dal 14 al 17 giugno.

I Cccp sono solo alcuni dei protagonisti del film, che racconta una storia avvenuta tra il 1988 e il 1989, alla vigilia della caduta del Muro di Berlino e della fine della guerra fredda e dell’Urss. La storia include un piccolo paese del Salento, alcune rock band sovietiche, i Cccp appunto e un viaggio di 8 giorni tra Mosca e Leningrado. «L’incredibile storia di un tour tra due Mondi che non sarebbero stati più gli stessi», si legge nella presentazione del film.

ASCOLTA L’INTERVISTA AD ANDREA PACO MARIANI E LUIGI D’ALIFE: