La Festa internazionale della storia di Bologna è giunta alla sua XVIII edizione e il focus di quest’anno è “Salvare la storia”, da intendere come movimento e sentimento teso al recupero del passato, della memoria e dell’identità. Dal 16 ottobre al 14 novembre 2021 si svolgerà questa edizione organizzata dal Centro internazionale di didattica della storia e del patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di scienze dell’educazione “Giovanni Maria Bertin”, dal Laboratorio multidisciplinare di ricerca storica (LMRS) in concorso con l’Alma Mater e la collaborazione di associazioni, scuole e istituzioni.

La XVIII edizione della Festa della storia dell’Alma Mater

«Jacques Le Goff diceva che la storia era come la luce di un faro che illuminava e guidava. Ora questa luce è spenta e dobbiamo riaccenderla: la pandemia, con le sue fake news diffuse online,ci ha messo davanti a quanto sia manipolabile la verità. Occorre salvare la storia, ma soprattutto una storia “di qualità”, cioè attendibile e scientificamente rigorosa», afferma con enfasi Beatrice Borghi direttrice della Festa internazionale della storia.
La rassegna comincia ufficialmente il 16 ottobre in occasione della XIX edizione del Passamano di San Luca: lungo il portico di San Luca saranno passati di mano in mano degli oggetti simbolici che richiamano il passamano originario del 1677 che permise di trasportare sul Colle della guardia i materiali per la costruzione del grande portico e della basilica di San Luca.

Da diciotto anni la Festa propone la storia attraverso i diversi settori delle attività e delle espressioni umane – l’arte, la musica, la letteratura, il teatro, l’alimentazione, il lavoro, la moda, lo sport – coinvolgendo studiosi, insegnanti, studenti e cultori e mobilitando innumerevoli risorse e istituzioni culturali (biblioteche, musei, associazioni, scuole, università).
La multiforme manifestazione a carattere nazionale e internazionale ha reso Bologna “capitale della Storia” mettendo in vetrina forme di promozione e diffusione della sua conoscenza condotte in Italia e nel mondo.

Anche questa edizione trova conferma il Premio “Portico d’Oro”, intitolato a Jacques Le Goff, giunto alla sua XIV edizione, a riconoscimento di figure, opere ed iniziative che si siano distinte nella diffusione e nella didattica della storia, coniugando correttezza, attendibilità ed efficacia comunicativa.
In questa XVIII edizione della Festa, il premio sarà conferito al giornalista Andrea Purgatori (18 ottobre, ore 17.00, Stabat Mater).
Inoltre, prosegue il prestigioso riconoscimento “Novi cives: costruttori di cittadinanza” che sarà conferito alla Direttrice di Emercency Rossella Miccio (12 novembre, ore 17.00, Stabat Mater) e in memoria di Gino Strada.

Medea Calzana

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