Continua l’appuntamento settimanale con Musica Leggerissima, ogni giovedì alle 15 su Radio Città Fujiko, per parlare delle notizie più leggere del mondo della musica. Ma no: non parleremo di Fedez.

Musica Leggerissima: le notizie della settimana

Se a San Marino, uno Stato in cui si parla italiano, ha vinto un duo spagnolo e non Loredana Bertè, un piccolo pezzo d’Italia s’è ripreso la sua rivincita ai César, che Open chiama pragmaticamente “gli Oscar francesi”: «Sabato sera è accaduto un fatto straordinario: Andrea Laszlo De Simone ha vinto il Premio César per la migliore musica originale [del film] Animal Kingdom ed è il primo italiano nella storia degli Oscar del cinema francese a ricevere questo riconoscimento. Un onore che nemmeno Ennio Morricone, forse il più grande di sempre per quel che riguarda la musica nel cinema, è mai riuscito a ottenere, fermandosi a tre nomination, ma sempre tornato in Italia a mani vuote».

Salmo non è entusiasta della piega che ha preso il mercato musicale negli ultimi anni. Rolling Stone riporta che: «In un video su Instagram, il rapper si è sfogato contro le piattaforme streaming e i social, sia per quanto riguarda il ritorno economico della musica garantito agli autori (risibile), sia verso le limitazioni sempre più stringenti per la condivisione dei brani e della libertà di espressione: “Già la musica è quasi completamente gratis, perché dovete sapere che le piattaforme di streaming ci pagano un cazzo. Non ci danno niente. Però – ha spiegato Salmo – non posso neanche postare su Instagram le canzoni che ho fatto, che abbiamo fatto, per più di 29 secondi. Non si sa il perché. Se tu lo posti per 30 secondi ti buttano giù la canzone. Ma la canzone l’ho fatta io. Devi stare attento a quello che dici nelle canzoni, alle foto che posti, ai video che fai sennò te li bloccano. L’arte allora, ragazzi, è da buttare, non c’è più libera espressione”».

Kanye West ha organizzato un listening party del suo nuovo album a Milano e Bologna, cui ha presenziato vestito tutto di nero e con una maschera da hockey. West non ha propriamente cantato, ma è rimasto in piedi al centro dell’Unipol Arena intanto che si ascoltava i suoi pezzi con tutti i fan disposti a pagare più di un centinaio di euro di biglietto.

Shiva è uscito dal carcere ed è ai domiciliari. I suoi legali si dicono molto fiduciosi di poter dimostrare che il rapper ha solo messo in atto una legittima difesa. L’accusa è il tentato omicidio di due ragazzi di una gang rivale, che avevano tentato di aggredirlo.

Patty Pravo ha annunciato di avere querelato il giornalista Mario Luzzatto Fegiz. Intervistato da MowMag in vista dell’uscita di un nuovo documentario su Pravo, infatti, Luzzatto Fegiz avrebbe dichiarato che «Indagando un po’ per il mio libro, ho scoperto delle cose interessanti: per esempio si rifiutava di salire sul palco, al momento di andare in scena: panico, capriccio, problemi psichici? Non si sa. La leggenda narra che veniva picchiata dal suo manager che ai tempi era Enrico Rovelli, oppure da qualche fidanzato e dopo averle prese cantava regolarmente. Era una gag che ripeteva, ha creato delle situazioni imbarazzanti. Una sera, in un locale di Catania, la scena si consuma di nuovo: Patty non vuole esibirsi. Allora il figlio del proprietario la minacciò avvicinandole il vetro di una bottiglia alla gola: alla fine cantò benissimo». Patty Pravo non ha gradito e come dicevo ha annunciato di avere preso vie legali, dichiarando che le affermazioni del giornalista sono false.

Non corre buon sangue nemmeno tra Bugo e Morgan. Dopo “Le brutte intenzioni la maleducazione”, infatti, Bugo ha respinto le scuse di Morgan e l’offerta di risarcimento di 3.000 euro. L’ufficio stampa di Bugo fa sapere che «Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale. Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità».

Gene Simmons dei Kiss ha raccontato l’unica volta nella sua vita in cui si sia mai drogato, per sbaglio. Il musicista infatti ha più volte dichiarato di non essere mai stato ubriaco e fatto, tranne quella volta che si è mangiato sei brownies senza sapere che fossero impastati con la marjuana. La traduzione di Rolling Stone del racconto è la seguente: «La stanza si era fatta più grossa e la mia testa più piccola, della dimensione di un’oliva. Ricordo che provavo a spalancare gli occhi per sembrare normale di fronte alle altre persone. Quando mi muovevo le mie mani prima mi sembravano piccole, poi enormi come quelle dei cartoni animati».

Pete Doherty si è disintossicato dal 2019 e ha recentemente scherzato: «Ero più sano quando mi facevo di eroina». Il frontman dei Libertines ha infatti raccontato di essere molto goloso e di avere problemi di colesterolo e diabete: «Ho rinunciato ai veleni principali e la mia salute è migliorata. Poi però ti dicono che l’alcol, il formaggio e lo zucchero fanno altrettanto male e che alla fine eri più sano quando assumevi l’eroina».

Chiara Scipiotti