La Sala della Musica è un percorso culturale dedicato al racconto della storia della popular music a Bologna dagli anni Quaranta a oggi, e organizza anche per dicembre, tre incontri che che si terranno in in Biblioteca Salaborsa (Piazza del Nettuno, 3):

  • un incontro per approfondire il tema della produzione musicale e del music business, mercoledì 6 dicembre alle 18;
  • una presentazione delle pubblicazioni discografiche di Slowth Records, venerdì 15 dicembre alle 18;
  • una visita guidata dedicata alla musica e all’emigrazione italiana all’estero, sabato 16 dicembre alle 16:30;

Tutte le iniziative, a partecipazione gratuita, sono promosse dal Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna nell’ambito delle azioni di Bologna Città della Musica UNESCO.

WOW! Dall’idea alla creazione: lo studio di registrazione e la produzione di un brano

Il primo appuntamento, in programma il prossimo mercoledì 6 dicembre, consisterà in un excursus sui molteplici approcci possibili alla produzione musicale, che danno luogo alla figura di produttore con le sue competenze tecniche e umane. Verrà organizzata anche un’attività di laboratorio, dedicata all’utilizzo creativo dello studio di registrazione.

L’incontro sarà tenuto da Bruno Germano di Vacuum Studio un produttore e musicista. È impegnato nella produzione musicale, registrazione e mixaggio sia in analogico che in digitale dal 2000; inoltre, ha lavorato dal vivo e in studio con molti artisti (tra cui IOSONOUNCANE, Giardini di Mirò e Julie’s Haircut) e ha suonando la chitarra, la tastiera e il basso, ha girato l’Europa, il Regno Unito gli e Stati Uniti con diverse rock band (ad esempio Blake/E/E/E e Red Animal War).

Durante l’incontro verrà proposto un viaggio all’interno del ciclo vitale di un brano: dalla scrittura alla produzione fino alla promozione all’interno del mercato musicale. Si tratta di una rassegna non solo conoscitiva ma anche laboratoriale, alternando incontri infomativi/conoscitivi a veri e propri workshop.

Questo evento si colloca nella serie di appuntamenti WOW!, ideati da Flavio Grilli (docente di Music Academy) e Antonia Peressoni (Sfera Cubica), a disposizione di tutti i giovani e non solo, che vogliono avvicinarsi al mondo della cultura, della creatività e, soprattutto, dei loro mercati di riferimento. La realizzione di questo progetto è stata supportata da CREATIVE HUB BOLOGNA, in collaborazione con CTE COBO (Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna) e con Bologna Città della Musica UNESCO.

BolognaSoundscape

Il secondo evento, che si svolgerà venerdì 15 dicembre, riguarderà la presentazione, da parte dell’etichetta discografica indipendente Slowth Records, di una trilogia di compilation sulla nuova scena elettronica sperimentale bolognese. Dunque, saranno analizzate le produzioni discografiche di artistə e le eperienze di produzione che sono attive e radicate nel territorio bolognese. Le canzoni sono state raccolte a scopo sia antologico che espositivo, per evidenziare l’entità del “sound” bolognese che assume forme e colori diversi in base al momento storico e all’identità dei vari musicisti. Slowth Records ha condotto una ricerca sul territorio di pubblicazioni significative, accomunate da un forte spirito di innovazione, ricerca e sperimentazione musicale.

Durante l’anno 2023 sono stati coinvolti i progetti di Francesco Giomi, Simone Faraci, Songs for Kraken (Antonio Ciaramella), Polymorphism, il gruppo bolognese Tristitropici, e infine una produzione originale firmata dalla stessa Slowth dal titolo “BolognaSoundscape”. Quest’ultima in particolare comprende: “LFO” di Francesco Giomi – “Mføku” di Simone Faraci – “Sequence Exchange” dei Polymorphism – “Magical Animal” dei Tristitropici – “Urto” di Songs for Kraken.

Sogni e ricordi, sono sempre canzoni!

Il terzo e ultimo evento di quest’anno dedicato al mondo della musica, previsto per sabato 16 dicembre, sarà caratterizzato da una visita guidata a cura di Riccardo Negrelli, co-curatore del progetto Sala della Musica. Lo scopo dell’incontro è quello di analizzare quale nesso c’è tra la musica bolognese e il fenomeno dell’emigrazone degli italiani nel mondo; vedere se c’è un rapporto tra gli artisti di Bologna e le loro canzoni, e l’evoluzione culturale degli italiani all’estero. Si tratta di una questione che si lega al passato, ma anche all’attualità e alla visione del futuro, quindi può fornire importanti spunti di riflessione.

Per ulteriori informazioni sul progetto di Sala della Musica è possibile consultare il sito dedicato.

Eleonora Gualandi