Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21 Tonolo-goldstein-Abrams-Rossy “Passepartout”: Pietro Tonolo, sassofoni, flauto; Gil Goldstein, pianoforte, fisarmonica; Marc Abrams, contrabbasso; Jorge Rossy, batteria

Bologna, Camera Jazz & Music Club, ore 22 Lara Luppi Quartet: Lara Luppi, voce; Paolo Birro, pianoforte; Aldo Zunino, contrabbasso; Adam Pache, batteria

JAZZ INSIGHTS Lezioni-concerto a cura di Emiliano Pintori Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, ore 17:30:

Un lampo a due dita. Scritti scelti a cura di Thomas Brothers (Quodlibet Chorus, 2021) Con la partecipazione di Stefano Senni ed Enrico Farnedi

i protagonisti …

Gil Goldstein (nato il 6 novembre 1950 a Baltimora, nel Maryland) è un pianista e fisarmonicista jazz americano. Ha vinto 5 Grammy Awards ed è stato nominato 8 volte. Ha iniziato a studiare fisarmonica all’età di 5 anni dopo averla notata al The Lawrence Welk Showe aver affermato di essersi immediatamente connesso ad essa personalmente, ma in seguito è passato al violoncello e al pianoforte all’età di 10 anni. Ha studiato al Berklee College of Music e nel 1973 stava lavorando con Pat Martino e Lee Konitz. Ha iniziato con la Gil Evans Orchestra nei primi anni ’80 e ha lavorato anche con Wayne Shorter, Billy Cobham e Jim Hall. È tornato alla fisarmonica per un album di Michel Petrucciani e occasionalmente la usa nei suoi album da solista.Come fisarmonicista è stato in tournée con Richard Galliano nel 2000, ma ha anche suonato il piano durante il tour. Negli anni ’80 e ’90 è stato membro del gruppo Elements. Nel 1990 ha girato la Germania con i Blues Brothers, sostituendo temporaneamente Leon Pendarvis alle tastiere. Nel 2007 ha pubblicato l’album The Music of Elton John (ObliqSound, 2007) con Steve Swallow, Paul Motian e il sassofonista italiano Pietro Tonolo. Il quartetto ha eseguito arrangiamenti jazz di alcune delle canzoni più famose di Elton John. Goldstein ha composto musica per i film Radio Inside (1994) e Simply Irresistible (1999). Ha interpretato “I Love Paris” nel film De-Lovely. Due dei suoi Grammy Awards sono stati per i suoi crediti di produzione e arrangiamento per l’album Wide Angles di Michael Brecker. Ha insegnato alla New York University.

Lara Luppi, nata a Modena, laureata in Lingue e Letterature straniere presso l’Università di Bologna, studia canto, pianoforte e musica d’insieme presso l’Accademia di Musica di Modena. Dal 1991 al 1995 segue Seminari di Jazz con le cantanti Betty Carter, Sheila JordanRachel Gould, Shawnn Monteiro e di Gospel con il Rev. Lee Brown. Nel ’94 con Sheila Jordan vince una Borsa di studio al seminario “We love Jazz”. Dal 1987 ad oggi, Lara Luppi si è esibita dal vivo in locali, teatri, rassegne ed ha prestato la sua voce e la sua personalità a molti progetti musicali, ciascuno dei quali è stato ed è caratterizzato da una grande libertà: libertà nell’ispirarsi a più generi musicali, libertà nel metterli in comunicazione tra loro azzardando accostamenti dettati dal desiderio di personalizzare, stupire, comunicare emozioni, libertà nell’unire stumenti antichi a sonorità elettroniche, libertà, insomma, di improvvisare e sperimentare. Non è un caso che il suo progetto più significativo porti il nome di “Linea di Confine”, una formazione in continuo divenire, che affronta canzoni e musica, originale e d’autore sperimentando sempre nuovi arrangiamenti. Nel percorso di Lara ci sono anche collaborazioni estemporanee che pur danno vita ad interessanti risultati: nel 1997, a conclusione di una session con i jazzisti americani Bobby Durham, Walter Booker e Charles Bowen e con il pianista Massimo Faraò incide il primo CD: “From noon to four” dedicato alla passione per gli “standards” americani. Altra fondamentale esperienza è la partecipazione al coro gospel fondato dal Reverendo americano Lee Brown. Con quest’ultima formazione, denominata “Rev.Lee Brown and The Freedom Family Choir“, collabora dal 1995, ha inciso quattro cd e partecipa regolarmente a concerti in Italia e all’estero. Di questo gruppo internazionale Lara cura anche l’oranizzazione di workshops e il management per l’Italia.Una passione per lo swing prima maniera ha portato Lara a diventare nel 2000 la voce della swing and jive band “Jumpin’Shoes” , a collaborare con la dixieland band di Lino Patruno e ad essere la voce della “Blue Midnight Orchestra”. Ultimo nato in ordine di tempo il Combo anni 40 “Laralù & The Vintage Kings”. Ha collaborato con alcuni tra i più importanti jazzisti italiani e ha spesso partecipato a session e concerti con musicisti e cantanti americani in tourneè in Italia.

JAZZ INSIGHTS Lezioni-concerto a cura di Emiliano Pintori Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, ore 17:30: Un lampo a due dita. Scritti scelti a cura di Thomas Brothers (Quodlibet Chorus, 2021) Con la partecipazione di Stefano Senni ed Enrico Farnedi: Il 1922 è l’anno in cui il ventunenne Louis Armstrong decide di raggiungere a Chicago Joe King Oliver, iniziando il percorso che lo porterà a rivoluzionare la musica del ‘900. Ma la presentazione del libro Un lampo a due dita. Scritti scelti (Quodlibet) a cura di Thomas Brothers ci farà scoprire che Satchmo fu anche un prolifico scrittore: lettere, memorie e diari in cui sfoggia uno stile personalissimo che trasforma il ritmo del racconto in vera e propria musica.