A partire da giovedì 22 fino a domenica 25 alla Cineteca di Bologna si svolgerà la manifestazione dedicata alla produzione cinematrografica su tematiche legate alla transessualità, organizzata dal MIT. Tra gli ospiti anche Vladimir Luxuria.

Tra il 22 e il 25 maggio torna con la settima edizione Divergenti, il Festival cinematografico dedicato al tema della transessualità. Oltre alla rassegna composta di 16 proiezioni tra documentari, lungometraggi e cortometraggi, l’edizione di quest’anno approfondisce la questione della medicalizzazione della transessualità con due giornate di incontro il 23 e 24 maggio al Circolo Costa. Molti saranno gli ospiti della rassegna tra cui Vladimir Luxuria, a cui verrà assegnato un riconoscimento per il suo attivismo a favore dei diritti LGBT.

Di cosa si parlerà al Festival? L’edizione di questo anno sarà concentrata sull’approfondimento della relazione tra la sala operatoria e la vita, non a caso il titolo del Festival è “A/traversamenti… verso la felicità, oltre il bisturi, i sogni, le storie, l’amore“. “La vita di una persona transessuale a volte rischia di ruotare attorno esclusivamente all’aspetto medico del proprio percorso di transizione – sottolinea Porpora Marcasciano, Presidente del Movimento Identità Transessuale (MIT) – il transito non si riduce all’operazione di riassegnazione di sesso ma può, nella sua complessità, incidere sulla vita della persona molto più di un bisturi”. L’attenzione sulla questione della medicalizzazione della transizione è legata alla campagna del MIT  “Un altro genere è possibile“, che mira ad ottenere la possibilità di cambio del nome e del sesso anagrafico senza intervento chirurgico, diversamente da quanto sancito nella legge 164 del 1982.

La rassegna cinematografica partirà giovedì 22 con con il documentario italiano “Fuoristrada” di Elisa Amoruso, storia di un amore di una famiglia non convenzionale formata da Pino, meccanico e campione di rally diventato donna, della sua compagna Marianna e del loro bimbo. Numerosi sono anche i film stramieri come “One Zero One“, film tedesco di Tim Lienhard, incentrato sulla vita di due performer drag, e “52 tuesday“, film australiano di Sophie Hyde, che narra la storia della sedicenne Billie testimone della transizione F to M (da donna a uomo) della madre. Non solo film comunque, venerdì 23 e sabato 24 in merito alla questione della medicalizzazione si svolgeranno le giornate “Simposia” dal titolo “Oltre i bisturi i sogni, le storie, l’amore”, in cui si discuterà di identità di genere al centro sociale G.Costa in via Azzo Gardino. Inoltre è prevista la presenza di una special guest, Vladimir Luxuria, a cui verrà assegnata un’onorificenza per l’azione di sensibilizzazione verso i diritti LGBT durante i giochi olimpici di Sochi dello scorso inverno.

L‘appuntamento con il Festival Divergenti è per giovedì 22 alle 19 in Piazzetta Pasolini alla Cineteca, con il brindisi inaugurale e la presentazione della mostra fotografica su Marcella Di Folco, storica Presidente del Mit, “Con gli occhi di Marcella. 30 anni di storia LGBTQ vista attraverso una delle sue protagoniste: Marcella di Folco”, seguiranno performance live di Emily de Salve e Margot Minelli.

Il programma completo si può trovare su www.mit-italia.it 

Michela Sartini