“Remembering Kurt Cobain” è un evento ideato dagli AK47 con la partecipazione di Simona Cantelmi, per ricordare la figura di Kurt Cobain solista dei Nirvana al teatro Binario di Cotignola in provincia di Ravenna.
“Remembering Kurt Cobain” attraverso la musica e l’interpretazione dei testi
Il 20 Febbraio 2022 al Teatro Binario di Cotignola in provincia di Ravenna verrà presentato l’evento che vorrebbe rendere omaggio alla figura di Kurt Cobain. Una serata tributo dove si rivivranno le emozioni dei concerti dei Nirvana attraverso la musica degli AK47 e i testi narrati da Simona Cantelmi. «Lo spettacolo nasce da questa band gli AK47, che loro hanno sempre portato in giro i brani dei Nirvana e nasce anche dalla produzione che ha poi ideato questo spettacolo la Brighton Rock Events che sono stati loro che mi hanno contattato invitandomi a scrivere qualcosa per questo spettacolo» spiega Simona Cantelmi bolognese, scrittrice e redattrice. Attualmente, Simona, scrive per l’inserto mensile del Corriere della Sera “Vivi Bologna & Emilia Romagna” e fa parte del direttivo di Agimp, Associazione Giornalisti e Critici italiani di Musica legata ai linguaggi popolari. Si occupa di comunicazione e promozione musicale da dieci anni.
Gli AK47 che saranno il fulcro dell’evento “Remembering Kurt Cobain”, sono gruppo formatosi con il desiderio di ricominciare a suonare rock. Dopo un lungo momento di pausa decidono di tornare sul palco con un progetto acustico che desse un omaggio ai Nirvana e ad uno dei concerti diventato il più iconografico della loro carriera: “Unplugged in New York”, che i ragazzi ripropongono in versione integrale. La band AK47 è formata da Ivano Gasparini voce solista, Andrea Cacciari batteria, Riccardo Galletti basso, Mirco Bernardinello chitarra e cori, Filippo Romano chitarra e cori.
Simona con le sue parole racconta quello che sarà il suo contributo a questa serata, avvicinando il pubblico all’artista Kurt, «la mia narrazione, è un viaggio all’interno della vita di Kurt Cobain, ma non un viaggio didascalico, più che altro emozionale, un viaggio attraverso i suoi testi. I suoi testi sono spesso ruvidi, crudi talvolta anche se le sonorità che sembrano apparentemente morbide, ci sono veramente dei pezzi che gridano la durezza delle emozioni che vive Kurt Cobain ma è una durezza che sono fratture che in quegli anni ‘90 vivevano molti ragazzi ed è forse questo che rende eterna la figura di Kurt Cobain, questa fissità e questa impellenza di raccontare queste emozioni ed è una cosa che riguarda tutte le generazioni di tutti i tempi». La musica di Kurt e anche la sua figura umana saranno impressi nella storia non solo quella musicale come uno dei migliori artisti di sempre.
La collaborazione tra Simona e gli AK47 sarà un duetto artistico insolito che vede coinvolta sia l’interpretazione musicale dei AK47 e la narrazione di Simona. «Con il mio racconto spesso parlerò dei testi che loro riproporranno sul palco e suoneranno, sta venendo una cosa che è anche emozionante perché anche nelle prove stiamo provando insieme cosa che particolarmente ti entusiasma». Non resta che acquistare il biglietto e godersi il risultato di questa collaborazione.
ASCOLTA L’INTERVISTA A SIMONA CANTELMI: