Laura Carroli presenterà il suo libro “Schiavi nella città più libera del mondo. La storia dei R.A.F Punk” il 17 dicembre al Gallery 16 ma sarà disponibile già dal 9 dicembre nelle piattaforme digitali e poi in tutte le librerie.

Punk non è solo musica

Laura Carroli, è stata una delle prime donne punk al mondo, attualmente è un archivista di dischi, punkzine e altro materiale punk della scena internazionale. È anche conduttrice di un programma radiofonico sui nuovi sussulti punk, uno di questi è il programma della Radio Città Fujiko “Pleas Kill me”.

Laura Carroli, ex componente dei R.A.F Punk, in questo suo libro ci spiegherà come ha già anticipato nell’intervista la storia del punk, il suo valore, non solo musicale ma anche storico, di come non sia solo un genere artistico ma anche una corrente di pensiero, che fu per lei un mood di vita, come lo è tutt’ora. «Il libro si chiama Schiavi nella città più libera del mondo perché è il titolo del nostro primo disco come Attack Punk Records con 4 gruppi punk, era uno split, tra gruppi di Bologna […], sottotitolo La Storia dei R.A.F. Punk, perché di fatto è anche la storia dei R.A.F Punk ma non solo» ci racconta Laura Carroli e con questo dà un assaggio di quanto sarà un libro denso di contenuti personali in contesti comunque attuali nella realtà del suo gruppo musicale, temi che sono attuali ancora oggi. Tratterà storie di più circostanze legate agli anni della sua intensa giovinezza, nell’università di Bologna.

Laura Carroli insieme a Giampaolo Jumpy Giorgetti, lei come batterista e lui come cantante, nel 1979 hanno fondato il gruppo punk RutterGrop poi negli anni si è evoluto in R.A.F Punk. Da questo momento esatto in cui poteva essere sé stessa è iniziato questo intenso amore per la musica il punk e il il suo libro è una prova di questo «Ci sono anche delle storie del gruppo, storie di viaggi, c’è una storia d’amore, che è al storia d’amore tra me e Jumpy, il cantante, c’è un po ‘ di tutto dentro, un pò di quello che significava essere punk in quel periodo» continua a spiegarci Laura, facendoci capire che il suo libro è un tuffo nel passato con i suoi occhi, «Quello che provo e ho provato è stato un gran piacere, è tutto una parte della mia vita che ho vissuto con grande difficoltà ma anche con grande piacere»

Il mondo punk è una pura forma di ribellione, di denuncia, di atteggiamento nei confronti della vita e della società ma Laura ci offro un altro punto di vista «Da un lato un disagio, una incapacità di adeguarsi a quelli che sono i modelli correnti, dall’altro però una gran voglia di fare e di non darsi per vinti. Collante della musica, che però penso che sia stato più che altro qualcosa che agisce al livello istintivo, non te ne rendi neanche conto, è un pò così, il tuo subconscio capta questa ribellione attraverso la musica». Il suo libro “Schiavi nella città più libera del mondo. La storia del R.A.F Punk” è una lettura alternativa, autobiografica per conoscere il punk sotto varie sfumature, di cui sarà possibile conoscere i dettagli, non solo leggendo il libro ma anche incontrando Laura Carroli alla presentazione al Gallery 16 il 17 dicembre.

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