Uno dei problemi evidenziati durante tutta la pandemia, in particolare durante questa quarta ondata con un boom di contagiati, è costituito dai ritardi dell’Asl nella burocrazia che riguarda sia la presa in carico in caso di positività, sia la fine dell’isolamento con l’attestazione della guarigione.
Se in quest’ultimo caso è stato deciso che per i vaccinati è sufficiente il tampone antigenico in farmacia per tornare “liberi”, per l’inizio dell’isolamento la Regione presenta una sperimentazione dove ci si può segnalare senza aspettare le lungaggini delle autorità sanitarie.
La possibilità introdotta dall’Emilia-Romagna è accessibile dal proprio fascicolo sanitario elettronico.

Per i positivi vaccinati un portale “self service”

Lo aveva già annunciato l’assessore regionale Raffaele Donini al rientro dalle feste natalizie e alcune anticipazioni sono apparse sulla stampa: dal 19 gennaio la Regione Emilia-Romagna inaugura un servizio online dove i cittadini vaccinati con tre dosi risultati positivi all’auto-test, ma asintomatici, potranno registrarsi ed avviare così la burocrazia relativa all’isolamento da Covid.
Lo stesso Donini, quest’oggi in conferenza stampa, ha presentato il progetto: «Da un lato questo progetto è una semplificazione delle procedure amministrative e burocratiche, dall’altro può essere uno strumento per ridurre la circolazione del virus».

La platea che potrà accedere al servizio è composta esclusivamente da cittadini dell’Emilia-Romagna che hanno effettuato la terza dose, che ad oggi in regione sfiorano la metà della popolazione, quasi 2 milioni. L’autotesting, inoltre, deve essere effettuato solamente da coloro che sono asintomatici. «Nel caso di insorgenza di sintomi occorre rivolgersi al proprio medico curante», raccomanda Donini.
La sperimentazione, dunque, va agire su una platea che, stante le norme vigenti oggi, non è nemmeno tenuta alla quarantena, ma all’autosorveglianza.

Nella sostanza, il cittadino vaccinato con tre dosi, positivo ma asintomatico, può accedere alla funzione sul proprio fascicolo sanitario obbligatorio per comunicare l’inizio dell’isolamento e terminarlo se 7 giorni dopo sarà risultato negativo, senza aspettare le lungaggini burocratiche che in questi mesi stanno riguardando i dipartimenti di sanità pubblica.

ASCOLTA LA PRESENTAZIONE DI RAFFAELE DONINI:

Come funziona il servizio online

Per accedere al servizio occorre ovviamente avere un autotest già effettuato che abbia riscontrato una positività. A quel punto il cittadino può accedere tramite Spid al proprio fascicolo sanitario elettronico ed entrare nell’area servizi online, dove è presente una sezione intitolata “Autotesting tampone“.
A quel punto dovrà compilare un form che richiede informazioni quali la presenza o meno di sintomi, il codice a barre del tampone effettuato, il numero di lotto e la scadenza, la data e l’ora dell’esito del tampone. Dovrà inoltre essere caricata un’immagine del tampone stesso con il responso di positività e il codice a barre presente sulla confezione.

Trasmessi i dati prende il via in automatico l’isolamento, che potrà terminare una settimana dopo caricando le informazioni relative ad un secondo tampone risultato negativo.
La procedura, però, non è valida per il certificato di malattia da trasmettere all’Inps e al datore di lavoro, per ottenere il quale occorre comunque rivolgersi al proprio medico di base.