I neofascisti di Forza Nuova appendono uno striscione sulla sede del Cassero con la scritta “Le perversioni vanno curate”. La risposta della comunità gay: “Chiediamo un confronto pubblico a Forza Nuova e useremo il loro striscione per un capo d’abbigliamento a Gender Bender”.
Forza Nuova lancia una provocazione alla comunità gay. Nella notte sulla sede del Cassero è stato montato uno striscione, firmato dall’organizzazione neofascista, che recita “Le perversioni vanno curate”. Un’azione analoga dei neofascisti è avvenuta a Roma due giorni fa.
Forza Nuova aveva già protestato contro la concessione di finanziamenti pubblici al festival Gender Bender sulle diversità, giunto alla decima edizione.
Pronta la risposta del Cassero, che si dice dispiaciuto dell’abbruttimento dei toni che in Italia accompagna ogni periodo di campagna elettorale.
“Forza Nuova è un raggruppamento politico – osserva Vincenzo Branà, presidente del Cassero – che presenta liste e candidati. Lo invitiamo ad un confronto pubblico, al dialogo e ad abbandonare queste modalità”.
Secondo Branà i contenuti dello striscione ricalcano un’idea medievale, che sarebbe meglio venisse abbandonata.
La comunità gay, in ogni caso, ha deciso di rispondere con l’ironia e la dissacrazione che contraddistingue da sempre le loro azioni. “Utilizzeremo lo striscione a Gender Bender – sdrammatizza il presidente del Cassero – per lanciare una nuova linea di abbigliamento. Non sapevo cosa mettermi all’inaugurazione, mi hanno risolto un problema”.
In ogni caso la comunità si riserva di procedere per vie legali qualora fossero riscontrati danni alle strutture del centro.