Precari, con organico carente e senza remunerazione per gli straordinari del sisma. I Vigili del Fuoco hanno protestato quest’oggi sotto la Regione per chiedere attenzione e proporre soluzioni.

Provengono da tutta l’Emilia Romagna, dal Veneto e dalla Lombardia, le delegazioni dei Vigili del fuoco che oggi hanno organizzato una protesta per denunciare la grave situazione di precariato in cui sono costretti.
Il presidio è avvenuto sotto la sede della Regione Emilia Romagna, un luogo meno visibile di una piazza, ma scelto per coinvolgere direttamente la parte politica e istituzionale di competenza.
Ciò che viene denunciato a gran voce è la presenza di un organico ridotto e sottopagato, che, a causa di carenza di personale qualificato, è costretto a turni massacranti, in particolare in situazioni d’emergenza. I turni straordinari, talvolta durati più di 20 ore consecutive, come quelli svolti durante il sisma dell’Emilia, a distanza di un anno, non sono ancora stati pagati.

Accanto alla questione salariale, si rivendica anche la tutela per gli infortuni ai quali, fino ad oggi, i vigili devono provvedere a proprie spese.
L’indebitamento dei Comandi provinciali non consente la regolare manutenzione degli strumenti nè il rinnovo delle attrezzature, vengono così adoperati mezzi non più idonei, come le colonne mobili, indispensabili per fronteggiare le emergenze.

E’ stato chiesto  un incontro al Presidente della Regione Vasco Errani per un confronto sulla politica di continui tagli che ha mortificato l’intero corpo dei Vigili del fuoco, in particolare in seguito alla legge di riordino sulla Protezione Civile (DL 59 del 2012), voluta dal governo Monti. Le delegazioni sono state ricevute da Paola Gazzolo, assessore della Protezione Civile, alla quale hanno presentato una proposta per una legge volta a rivedere la struttura dell’intero sistema.
Il suggerimento vorrebbe i Vigili del fuoco svincolati dal Ministero degli Interni e legati ad un Ministero costituito ad hoc, che includa anche la Protezione civile. L’obiettivo è quello di un lavoro di sinergia tra le forze in campo, così da svolgere il proprio compito in maniera più efficiente, come un corpo unico nella gestione dei soccorsi.

L’incontro si è concluso con l’impegno assunto da parte dell’Assessore Gazzolo a monitorare la situazione dei vigili dell’Emilia Romagna e organizzare degli incontri tra questi e le figure istituzionali preposte.

Radha Manfrida