Ombre Rosse è un collettivo femminista di sex worker e attiviste/i che lottano contro ogni violenza e discriminazione. Lo scopo del collettivo è andare contro la stigmatizzazione e la criminalizzazione di chiunque si ritrovi a vendere prestazioni sessuali – che sia per scelta, per costrizione, o più semplicemente per circostanze di vita. Sostengono invece i diritti al lavoro sessuale e alla migrazione, in un’ottica e pratica volta a liberare le-i sexworker da abusi, sfruttamento e lavoro forzato. «Il senso di Ombre Rosse è quello di creare una voce collettiva, tra sex worker, alleate, compagne delle varie unità di strada che fanno riduzione del danno e le nostre avvocate. La nostra è una voce collettiva per prendere parola nello spazio pubblico» racconta una compagna del collettivo.

Un libro scritto dalle sex worker per le sex worker

All’interno di Sex Worker Fest, un evento di tre giorni che raccoglie produzioni letterarie e filmiche scritte da sex worker e organizzato dal M.I.T (Movimento Identità Trans), Ombre Rosse presenterà il libro “Prostitute in rivolta”. Questo è, come affermano le autrici nelle prime righe, «un libro sulla prostituzione scritto da prostitute». Questa prospettiva tanto sfortunatamente insolita quanto necessaria mostra come il lavoro sessuale, così come ogni altro lavoro, non è né buono né cattivo in sé, ma la vita di chi lo pratica può cambiare a seconda della possibilità di rivendicare dei diritti.
Juno Mac e Molly Smith, le autrici, femministe e sex worker, scrivono un testo politico che mette chi legge davanti agli effetti materiali che le frontiere, il carcere e le politiche sul decoro, sulla casa e sulla salute hanno sulla vita concreta delle persone.
Coma racconta la compagna di Ombre Rosse «Il libro non è una autobiografia ma un testo fortemente politico, è una presa di parola delle sex worker per le sex worker. Si fa un analisi sul sesso, sul lavoro, e sui confini».
Questa edizione italiana ha potuto vedere la luce grazie al colossale lavoro di traduzione di Chiara Flaminio, e al collettivo Ombre Rosse che firma la postfazione del libro. Barbara Bonomi Romagnoli e Giulia Garofalo Geymonat sono invece autrici della prefazione, Giulia Tassi della grafica e dell’illustrazione di copertina.

Il Sex Worker Fest si svolgerà dal 26 al 28 maggio in via Polese 22, sarà un momento aperto alla riflessione politica e alla militanza gioiosa, un evento di tre giorni che raccoglie produzioni letterarie e filmiche scritte da sex worker o negoziate con le dirette interessate e nasce con l’obiettivo di creare uno spazio di riflessione sul sex work partendo dalla loro esperienza.

PROGRAMMA:
26.05 ore 18 e 30 – Presentazione del libro “PROSTITUTE IN RIVOLTA” traduzione italiana del celebre libro di Juno Mac e Molly Smith- il collettivo Ombre Rosse dialogherà con Pia Covre, Giulia Garofalo Geymonat e Barbara Bonomi Romagnoli. Seguirà aperitivo e Gazza dj set

27.05. ore 19:00 – Proiezione del film “CAER” di Nicola Mai – dialogheremo con il regista

28.05 ore 19:00 presentazione di “NAKED AND ORGANISED” – dialogheremo con l’autrice Agnese Reginaldo. Seguirà aperitivo e musica

ASCOLTA L’INTERVISTA A UNA COMPAGNA DI OMBRE ROSSE: