Prefabbricare un edificio o un manufatto permette di prepararlo in ambiente idoneo, per poi trasportarlo nella zona di posa, dove effettuare solo le ultime operazioni di assemblaggio delle parti già pronte. La storia dei prefabbricati affonda le sue radici nel passato, tuttavia oggi con questo termine ci si riferisce principalmente ai prefabbricati in cemento o in legno. Negli anni ’80 sono sorte in Italia moltissime costruzioni prefabbricate, nella maggior parte dei casi scuole o capannoni industriali. Oggi il concetto di prefabbricati si è decisamente ampliato e molti di questi manufatti trovano impiego in tanti ambiti diversi.

Allestimenti per la città


Prefabbricare alcuni degli edifici necessari per la gestione delle diverse installazioni utili a porre in opera un quartiere residenziale o produttivo permette di rendere più veloci le attività, oltre che dotare ogni quartiere di tutto ciò che è necessario per il suo funzionamento. Oggi sono spesso prefabbricate le cabine elettriche, in modo da poter posizionare una cabina di smistamento o di trasformazione in tempi brevi; sono disponibili in versione prefabbricata anche le vasche di raccolta per le acque piovane o reflue, i pozzetti per la posa in opera di tubature e impianti di vario genere, le nicchie necessarie a posizionare quadri di controllo o pannelli per i scopi più diversi. Questo tipo di prefabbricati sono particolarmente utili, prima di tutto perché offrono una soluzione di veloce impiego; secondariamente perché avendo a disposizione una struttura prefabbricata è più semplice porre in opera degli allestimenti a norma di legge, sicuri e duraturi. Se si desiderano ulteriori informazioni sulle cabine elettriche prefabbricate è possibile reperirle sul sito di Manufatti Caggiano.

I prefabbricati per gli edifici


Anche oggi come negli anni ’80 buona parte dei prefabbricati si utilizzano per la costruzione di edifici di tipo produttivo. Capannoni, centri commerciali e negozi sono spesso costruiti utilizzando pannelli prefabbricati, solitamente in cemento armato. È una soluzione molto facile da utilizzare e del tutto modulare; sostanzialmente i pannelli si possono unire in numero progressivamente maggiore, per dare vita a edifici sempre più ampi e spaziosi. Uno tra i difetti evidenziati in passato da questo tipo di prefabbricati era la completa omologazione tra di loro degli edifici posti in opera. Oggi si è trovata però una soluzione molto pratica, visto che è possibile personalizzare al massimo la finitura esterna di alcuni prefabbricati, per dare un carattere originale a ogni edificio costruito utilizzando questo tipo di componenti.

Le case prefabbricate


Negli ultimi due decenni un numero sempre minore di edifici per uso civile è stato costruito utilizzando i prefabbricati in cemento. Si stanno però sempre più diffondendo prefabbricati di tipo diverso, che utilizzano legname o altri materiali al posto del cemento. Il principio di base è però sempre lo stesso: le pareti si preparano prima di arrivare in cantiere, all’interno dell’azienda. L’effettiva costruzione dell’abitazione avviene quindi in tempi molto brevi, sufficienti a collegare tra loro le pareti e a inserire gli impianti. Spesso anche questi ultimi sono in parte prefabbricati, cosa che semplifica ulteriormente la costruzione, che sostanzialmente diventa più un’assemblaggio.