Oggi pomeriggio si terrà il secondo incontro dell’istruttoria pubblica sui Prati di Caprara. Nel primo appuntamento la giunta è rimasta sulle sue posizioni, volendo portare avanti il progetto urbanistico. Il Comitato Rigenerazione No Speculazione dà la disponibilità per la gestione dei Prati, qualora si decida di mantenere il bosco urbano. Danilo Gruppi: “Se si vince, si vince tutti”.

Gestione Prati di Caprara: il comitato si rimbocca le maniche

Dopo il primo appuntamento di due giorni fa, con la fase preliminare, entra nel vivo oggi pomeriggio l’istruttoria pubblica sui Prati di Caprara. Un’istruttoria che è stata fortemente voluta dal Comitato Rigenerazione No Speculazione, che si batte affinché quel luogo rimanga un bosco urbano spontaneo, com’è diventato negli anni, e non si trasformi secondo i piani urbanistici del Comune, in particolare il Poc, che prevede il disboscamento di un’area non irrilevante e la realizzazione di una scuola e di alloggi.

La seduta del 7 novembre non ha segnato novità particolari per quanto riguarda le posizioni espresse. La giunta comunale, attraverso le parole dell’assessora Valentina Orioli, ha sostanzialmente confermato la volontà dell’intervento urbanistico.
La timida apertura avvenuta qualche settimana fa dal collega di Orioli, Matteo Lepore, che dopo la partecipata iniziativa “Abbracciamo il bosco” sembrava disponibile ad un confronto, non ha trovato riscontro, almeno per il momento, nella posizione della giunta.

La vertenza sui Prati di Caprara è lunga e complessa. Qualcosa sembrava poter cambiare quando il sindaco Virginio Merola, nel settembre scorso, tolse la carta dell’outlet della moda (da realizzarsi nel comparto ovest) come contropartita per il restyling dello stadio Dall’Ara.
Quello dell’outlet, però, era solo uno dei due progetti urbanistici che insistono sui Prati di Caprara. Il comitato, però, vorrebbe che venisse salvaguardato l’intero bosco urbano e per farlo servirebbe che l’Amministrazione rinunciasse anche al progetto che insiste sul comparto est.

Sempre nella prima seduta dell’istruttoria Rigenerazione No Speculazione ha offerto la propria disponibilità per una futura eventuale gestione dei Prati di Caprara, qualora l’Amministrazione comunale si convincesse a mantenere il bosco urbano.
“Del resto – osserva Danilo Gruppi del comitato ai nostri microfoni – abbiamo già dimostrato di poterlo fare. Abbiamo organizzato una passeggiata per chi non conosceva nemmeno quel luogo, lo abbiamo ripulito dai rifiuti e sarebbe assolutamente possibile pensare che, attraverso il volontariato e una collaborazione col Comune, i cittadini possano contribuire”.

Alla luce di tutta questa vicenda, è ipotizzabile che il Comune insista sul progetto urbanistico rimasto per non apparire sconfitto nella battaglia dal comitato di cittadini? Secondo Gruppi la partita non deve essere letta in quest’ottica.
“Fin dall’inizio – sottolinea l’esponente di Rigenerazione No Speculazione – abbiamo avuto grande rispetto per i ruoli istituzionali. Qui si decide anche il futuro di una città, alla luce di ciò che accade anche a livello globale con i cambiamenti climatici e la salute. Non è una questione di sconfitta o di resa. Se si vince si vince tutti, se si perde si perde tutti“.

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