La notizia è stata ufficializzata sabato scorso: Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace e simbolo dell’accoglienza, sarà ospite dell’edizione 2023 di Pratello R’Esiste, la festa di strada in via del Pratello per festeggiare il 25 aprile, anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Lucano salirà sul palco attorno alle ore 17.00 e terrà una conversazione con i giornalisti Francesca Fornario e Alessandro Canella, direttore di Radio Città Fujiko.

Mimmo Lucano e i portuali di Genova ospiti di Pratello R’Esiste

Le incomprensioni con l’Amministrazione comunale attorno a Pratello R’Esiste 2023 si sono appianati. Il Comune ha rinunciato a realizzare un’iniziativa in piazza San Francesco, ipotesi che aveva allarmato gli organizzatori della festa di strada di via del Pratello sia per i tentativi di ingerenza, sia per i rischi di sicurezza che la chiusura della piazza avrebbe comportato.
Così ora Pratello R’Esiste annuncia il programma, in particolare gli ospiti del palco principale, quello che, come tutti gli anni, viene allestito in piazzetta San Rocco, in fondo a via del Pratello, a ridosso dei viali.

Sarà Mimmo Lucano, dunque, l’ospite d’eccezione dell’edizione di quest’anno. L’ex sindaco di Riace, diventato simbolo di un’altra accoglienza possibile nei confronti dei migranti che arrivano in Italia, è ancora sotto processo e continua a rischiare di essere una vittima eccellente della criminalizzazione della solidarietà.
Oltre a Lucano, però, uno dei temi portanti degli interventi di Pratello R’Esiste riguarda l’opposizione alla guerra. A incarnare questa posizione ci saranno rappresentanti del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova, che da anni si battono contro l’invio di armi dallo scalo ligure. Nettamente contrario alla guerra è anche il Movimento Nonviolento, che esprimerà la sua posizione attraverso le parole di Valerio Minnella, uno dei primi obiettori al servizio militare.

L’antifascismo, la lotta di lavoratrici e lavoratori, le battaglie per i diritti saranno argomenti che si potranno ascoltare sul palco alternati ai concerti, che saranno inaugurati come sempre dal Coro Resistente, composto da bambine e bambini, alle ore 11.00, e che si concluderanno con l’esibizione de La Balotta Continua fino alle ore 19.15, quando è prevista la fine della festa di strada. In mezzo, un estratto dello spettacolo di Alessio Lega “La Resistenza in 100 canti“. «Quest’anno il palco sarà intitolato a Cristiano “Monzon” Merini, un amico musicista che ci ha lasciati», osserva ai nostri microfoni Francesco Kaswalder, uno degli organizzatori.
La musica non sarà protagonista solo in piazzetta San Rocco, ma anche in altri punti di via del Pratello, accanto ai banchetti, allo street food and beverage.
Per ricordare la lotta partigiana, verrà deposta una corona di fiori ai caduti del Pratello, mentre in via Pietralata verrà allestita una mostra contro la violenza di genere.

Come ogni anno, anche nel 2023 ci sarà una nuova maglietta da poter acquistare per contribuire al finanziamento dell’iniziativa. L’autore del disegno per questa edizione è Bifido, che nella propria grafica richiama Antonio Gramsci con la sua celebre frase “Odio gli indifferenti”. La maglietta sarà in vendita anche nella giornata del 25 aprile, in particolare nel banchetto all’ingresso del Centro Sociale della Pace.
Radio Città Fujiko trasmetterà l’intera giornata in diretta sui 103.1 fm e in streaming.

ASCOLTA L’INTERVISTA A FRANCESCO KASWALDER: