Un traguardo di tutto rispetto per il Porretta Soul Festival: 25 anni di concerti di musica nera.
Un quarto di secolo  che rappresenta al top il Memphis Sound, grazie anche alla sua collaborazione con lo Stax Museum Of American Soul Music di Memphis, che considera il Porretta Soul Festival unica e autentica vetrina europea della musica soul.

Porretta e’ la Soulsville Europe grazie ad un festival che nel tempo è diventato la vetrina europea della musica soul. A Porretta dopo 25 anni figura oggi una Via Otis Redding e il già citato Rufus Thomas Park, centro vitale della manifestazione. Nella storia del festival sono passati grandi nomi come Isaac Hayes, Solomon Burke, Percy Sledge, Maceo Parker, Booker T. & The MGs, Wilson Pickett, Rufus & Carla Thomas, e l’elenco potrebbe durare pagine intere. Questi invece i protagonisti di quest’anno: The Bar-Kays, The Bo-Keys, Otis Clay, Syl Johnson, John Gary Williams, David Hudson, la rivelazione Robin McKelle & The Flytones e tanti altri; in totale infatti sono previsti oltre 200 musicisti a cui si affiancheranno band italiane di rhythm & blues in un contesto che comprende mercatini, street food, seminari musicali, proiezione di filmati, conferenze e presentazioni di libri e di dischi.  Tutta la manifestazione sarà trasmessa in diretta TV e via web da LepidaTV. L’accordo infatti sottoscritto anche quest’anno da Lepida con l’associazione “Sweet Soul Music” di Porretta prevede la messa in onda in diretta della manifestazione con la trasmissione su LepidaTV e la diretta su Internet, inoltre LepidaTV avrà i diritti dei video del Festival a tempo indeterminato, consentendone la riproduzione su richiesta su tutti canali multimediali della Community Network. a Cervia, per esempio,  verrà trasmessa dal vivo su maxi-schermo, sul canale Lepida TV, la prima serata del Porretta Soul Festival con accompagnamento di pane montanaro, tigelle e  mortadella Bologna Igp.  
Ma scendiamo nei particolari sul programma curato anche quest’anno dal direttore artistico Graziano Uliani.
In primis sara’ ospite il grande Otis Clay, dopo aver iniziato come cantante gospel, ha cominciato nel 1962 una carriera solista che lo ha portato a scalare le classifiche americane, ottenendo la nomination ai Grammy. Tra i suoi successi That’s How It Is (When You’re In Love) e All Because Of Your Love . 
Ricordiamo inoltre Syl Johnson, cantante-chitarrista del Mississippi ha avuto molti hit nella sua lunga carriera tra cui Is It Because I’m Black e una bella versione di Take Me To The River di Al Green. Non certo ultimi per importanza, gli imperdibili mostri del Soulful FunKySound dei Bar-Kays, nati come session men per la Stax Records, furono scelti da Otis Redding come suoi musicisti e si imposero subito con la prima prova discografica, Soul Finger. Li ricordiamo per aver partecipato all’epico WATTSTAX anche per i brani micidiali Holy Ghost SOn of SHaft ; andatevi a vedere questo video per capire con chi abbiamo a che fare http://www.youtube.com/watch?v=U1n8Zt–s3oA
L’apertura è come tutti gli anni al giovedi’ completamente gratuita, questa volta nel segno del soul al femminile con il ritorno delle australiane The
Sweethearts, una formazione di giovanissime musiciste che già hanno fatto parte con successo del cartellone del festival e delle The Real Mother Funkers, un gruppo toscano nato nel 2011 che ha fatto dell’energia la propria caratteristica principale.
Per informazioni www.porrettasoul.it, dove chi non potra’ interevenire di persona trovera’ l’elenco  delle stazioni radio suddivise per continenti che hanno aderito al progetto di trasmissione del PorrettaSoul Festival sul WEB.Sabato e Domenica ciascuna serata 25 euro, l’abbonamento per i 3 ingressi sara’ invece 65 euro; prevendite www.vivaticket.it.