Ricoveri, terapie, operazioni sofisticate. Ma anche ricerca, vaccini e medicina territoriale. Il Covid ha messo davanti il sistema sanitario nazionale a una sfida, segnando – forse in modo indelebile – nuove necessità. Una buona notizia arriva oggi dal Policlinico Sant’Orsola: saranno investiti ben 277 milioni di euro per ampliare e ristrutturare la struttura e comprare strumenti e apparecchiature di nuova generazione.

Ampliamenti e ristrutturazioni al Policlinico Sant’Orsola per 227 milioni di euro

«In questi due anni il policlinico è diventato Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Un riconoscimento che apre molte opportunità, ma che comporta anche responsabilità a cominciare dagli investimenti – dichiara Chiara Gibertoni, direttore generale dell’Irccs Policlinico Sant’Orsola – Così è stato necessario riprendere il piano direttore del 2017 e ripensarlo in maniera sostanziale a cominciare dagli spazi».

Ma in cosa consisteranno gli interventi?
Intanto l’ampliamento degli spazi sarà consistente: si aggiungeranno alla superficie attuale 33mila metri quadrati in più. Saranno realizzati sei nuovi padiglioni, otto saranno ristrutturati, tre parcheggi interrati, inoltre verrà realizzata anche una nuova viabilità di superficie con ampio spazio per le ciclabili.
«Grazie al Pnrr nascerà il centro ricerche al padiglione 3 che era stato lesionato dal sisma. Inoltre si provvederà a fare un nuovo accordo per la nuova ematologia e anche tutta la zona in via Massarenti sarà ripensata – spiega la direttrice Chiara Gibertoni –. L’ala A e B dell’ospedale saranno completate nell’estate 2022, per quanto riguarda le nuove costruzioni parte oggi lo sviluppo progettuale e io spero di spendere i fondi del Pnrr rapidamente e questo ci potrebbe dare date più ravvicinate»

I finanziamenti per realizzare tutto questo provengono dalla Regione, dall’Università di Bologna, dal Pnrr, dalla fondazione Hospice Maria Teresa Chiantore Seràgnoli onlus e da fondi aziendali.
Oltre alle risorse previste per lo sviluppo futuro, per fare fronte all’emergenza pandemica il Sant’Orsola fino ad oggi ha già investito 5,3 milioni di euro per interventi strutturali, come la ristrutturazione del pronto soccorso, la realizzazione del Covid Intensive Care e la ristrutturazione del Padiglione 25.

«Vaccini per prevenire il virus, cure per chi lo contrae e ulteriori spazi, nuovi e rinnovati, per una sanità pubblica sempre più di qualità: la nostra sfida al Covid passa anche da qui – sottolineano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffele Donini –. E soprattutto da ciò che subito abbiamo indicato come fondamentale per per costruire un presente e un futuro diversi: investire nella sanità pubblica».

Medea Calzana

ASCOLTA LE INTERVISTE A CHIARA GIBERTONI E RAFFAELE DONINI: