Si terrà il 2 giugno l’evento finale dell’edizione 2021 di “Voci“, il progetto di educazione permanente nato nel 2014 e realizzato da Istituto Parri e Teatro del Pratello, che tramite un confronto tra voci diverse riesce a costruire un rapporto con il nostro passato.
La ricorrenza scelta quest’anno riguarda il processo Eichmann, con cui il criminale nazista affrontò il giudizio nel 1961 in un tribunale allestito in un teatro a Gerusalemme.

Voci 2021, l’installazione sul processo Eichmann in piazza San Francesco

L’11 aprile 1961 a Gerusalemme inizia il processo ad Otto Adolf Eichmann, alto burocrate nazista: viene tuttora ricordato come il processo più discusso della storia contemporanea. Eichmann, dopo la cattura avvenuta a Buenos Aires per mano del Mossad, a quindici anni dal fatti di Norimberga, sarà protagonista del primo processo a un criminale tenutosi in Israele.
L’obiettivo di Voci 2021 è quello di discutere intorno alle grandi questioni etiche, civili e storiche che una vicenda come questa ha portato a galla. Nel tribunale di Gerusalemme, per la prima volta, le vittime della ferocia nazista diventano parte integrante di un processo contro un criminale di guerra: testimonieranno più un centinaio di sopravvissuti.

Come spiega Paolo Billi del Teatro del Pratello, i risultati della collaborazione che c’è stata tra le varie generazioni che hanno partecipato attivamente e le istituzioni cittadine sono stati molti: il laboratorio di storia tenutosi nel liceo Laura Bassi, condotto Luca Alessandrini, la composizione delle musiche curata dal professor Aurelio Zarrelli con gli studenti della scuola di musica applicata del Conservatorio “Martini”; i laboratori di scrittura che, a causa della pandemia, si sono svolti online e il laboratorio di arti visive curato e condotto dal MAMbo.

Dalle 10.00 alle 20.00 del 2 giugno si terrà l’evento finale, un’installazione per figure all’interno di piazza San Francesco. Al pubblico, distribuito in piccoli gruppi, durante la visita verrà fornito di cuffie wireless che permetteranno loro di ascoltare le musiche composte dal Conservatorio e sarà immerso nella storia del processo ad Eichmann, grazie a dei pannelli che verranno installati nella piazza.
Il progetto è realizzato da Teatro del Pratello, Istituto Parri, Associazione Melograno, Conservatorio G.B. Martini, il MAMbo – Istituzione Bologna Musei e Radio Città Fujiko, in collaborazione con Biblioteca J. L. Borges del Comune di Bologna e Auser Bologna.

Gemma Fabellini

ASCOLTA IL CONTRIBUTO DI PAOLO BILLI: