Ogni venerdì su radiocitta’fujiko dopo le 19. Consigli di buona visione in collaborazione con le sale del Circuito cinema, per ogni sala vediamo quali film sono in programmazione. Come ogni settimana con il quizzone potrete vincere due biglietti per andare al cinema, nelle sale del Circuito cinema (Europa, Roma, Rialto, Odeon, Jolly).
NUOVE USCITE
RIALTO STUDIO – Tree of life di Terence Malick
Dal più misterioso e riservato regista americano un film sulla nascita della vita. Dalla procreazione alla crescita dei figli, la trama è quasi tutta qui. Il film è quasi tutto visivo, le parola sono ridotte all’essenziale. Si parte con una serie di immagini della natura rispresa nelle sue espressioni più affascinanti, vitali e potenti, nella parte centrale invece la storia di una famiglia, due genitori (Brad Pitt e ), che tirano su i tre pargoli. Il padre è autoritario e vorrebbe la prole a sua immagine e somiglianza, la madre invece eè dolce e materna. Un film difficile, ma che in modo assolutamente originale e antiretorico prova ambiziosamente a raccontare il senso della vita umana.
MULTISALA ODEON Il ragazzo con la bicicletta di Jan-Pierre e Luc Dardenne
I due fratelli belgi come sempre sono alle prese con l’adolescenza e il rapporto conflittuale genitore/figli. Cyril ha quasi dodici anni e una sola idea fissa: ritrovare il padre che lo ha lasciato temporaneamente in un centro di accoglienza per l’infanzia. Incontra per caso Samantha, che ha un negozio da parrucchiera e che accetta di tenerlo con sé durante i fine settimana. Cyril non è del tutto consapevole dell’affetto di Samantha, un affetto di cui ha però un disperato bisogno per placare la sua rabbia.
INTERVISTE DELLA SETTIMANA: l’intervista della settimana per questa puntata di Paura in Palcoscenico si fa in due. Ai nostri microfoni, Mario Sesti per raccontarci le “ultime” da Cannes, e Luki Massa direttrice artistica di Divergenti, Festival Internazionale di Cinema Trans che ci parlerà della rassegna in programma da stasera a Bologna.
Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione del Festival di cinema Trans Divergenti. Il decesso della storica rappresentante dei diritti dei transessuali Marcella Di Folco e il commissariamento del Comune di Bologna hanno reso l’edizione di quest’anno più informale e ridotta nei giorni dei programmazione. A dominare il 2011 saranno temi presi in prestito dall’attualità: la depatologizzazione del transessualismo e l’Europride, la manifestazione organizzata dal Movimento Identità Transessuale che si svolgerà a Roma dal 1 all’11 giugno. Nel 2012 verrà infatti rivisto il Manuale Diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Emblematica è l’immagine scelta per la campagna promozionale della rassegna: una donna transessuale costretta in una camicia di forza, simbolica per l’appunto della malattia mentale in cui questa significativa esperienza umana viene ancora inclusa. Il festival, giunto ormai alla sua quarta edizione, prevede tre giorni intensi di programmazione in cui si potranno vedere film di fiction, cortometraggi e documentari. Oltre al premio del pubblico, per questa edizione, è stato istituito anche il Premio “Marcella Di Folco”, assegnato al miglior film contro la discriminazione. Del festival e della programmazione abbiamo parlato con Luki Massa, direttrice artistica della rassegna.
Il 22 maggio terminerà la 64ma edizione del Festival di Cannes. Le notizie e i commenti sulla Kermesse francese arriveranno per questa settimana sulla nostra emittente da Mario Sesti, il direttore dell’Altro Cinema Extra, la sezione della Festa del Cinema di Roma che che scova in tutto il mondo i film più originali, spregiudicati e innovativi.
NELLE SALE
Grazie al rinnovato impegno della Regione Emilia Romagna ritorna da marzo 2011 nelle sale Fice l’iniziativa promozionale “Chi fa d’essai fa per tre”, che consente ai giovani fino a 30 anni di entrare al cinema al prezzo di 3 euro in un giorno alla settimana scelto dalla sala.
EUROPA CINEMA – Il primo incarico di Giorgia Cecere
Isabella Regonese è Nena una giovane insegnante che nel 1953 deve lasciare fidanzato e famiglia per il suo primo lavoro. Un incarico non facile perché segnato dall’ostilità e chiusura di un piccolo paese della Puglia. Nene cerca in tutti i modi di superare la prova. Esordio alla regia di Giorgia Cecere (già sceneggiatrice di Sangue vivo e Il miracolo
CINEMA JOLLY – Source code di Duncan Jones
Dopo il successo dell’opera prima Moon, il regista figlio di David Bowie propone un altra storia tra fantascienza e tecnologia, che molto delle atmosfere raccontate dallo scrittore Philipp Dick. Colter è un soldato che fa parte di un programma governativo sperimentale per le investigazioni su un attacco terroristico. Si trova quindi costretto a vivere e rivivere, attraverso la tecnologia, la tragedia di un treno fatto esplodere da una bomba fino a che non riesce ad individuare gli attentatori. Ad aiutarlo nel suo viaggio attraverso il tempo e lo spazio ci sarà un ufficiale di collegamento, mentre sul treno verrà supportato e s’innamorerà di una ragazza.
MULTISALA ODEON e ROMA D’ESSAI – Habemus Papam di Nanni Moretti
Ancora silenzio assoluto sull’ultimo film di Moretti, che sarà presentato a Cannes. Tutto si svolge nel segreto di un conclave, durante il quale a sopresa viene eletto Papa un umile e dimesso cardinale (Michael Piccoli), che ha una gran fifa del compito affidatogli. Non si sente all’altezza dell’infallibilità che secondo il dogma la sua carica di Vicario di Cristo dovrebbe assicurargli. I cardinali decidono di affidarsi ad un razionale e professionale psiconalista interpretato da Moretti. Un film decisamente originale, in cui la solitudine del Papa segna anche la distanza tra Chiesa e mondo reale dei fedeli. Il regista ha definito “una commedia dolorosa”, chi ha avuto il privilegio dell’anteprima garantiscono grandi risate.
MULTISALA ODEON – Senza arte né parte di Giovanni Albanese
Perso il lavoro in fabbrica un gruppo di operai trova lavoro in un magazzino di opere d’arte contemporanea. Totalmente diguini di gusto artistico diventano truffatori spacciando per proprie creazioni e opere balorde, ma sono troppo cialtroni e disgraziati per passare come artisti d’avanguardia.
MULTISALA ODEON – Un perfetto gentiluomo di Robert Pulcini e Shari Springer Berman
Un uomo che frequenta spesso le vedove benestanti nell’Upper East Side di New York, prende un drammaturgo esordiente sotto la sua ala. Il film è tratto dal libro “The Extra Man” di Jonathan Ames.
RIALTO STUDIO – L’altra verità di Ken Loach
Iraq, Baghdad durante l’ultima guerra. Route Irish (titolo originale del film) è il tratto stradale considerato più pericoloso del mondo: collega l’aeroporto della capitale con la Green Zone controllata dagli americani. Qui muore Frankie (John Bishop), contractor inglese la cui sorte viene raccontata attraverso le vicende del suo migliore amico e collega Fergus (Mark Womack), che indaga sulle circostanze sospette della morte. Sullo sfondo di una vicenda personale, animata da sentimenti quali amore/vendetta fiducia/lealtà, Loach focalizza un punto di vista politico: il senso di esportare la democrazia, i soldi facili delle compagnie private, i segreti militari, l’impunità di chi commette crimini di guerra.