In città continua a far discutere l’operazione antidroga di giovedì scorso al Pilastro, che ha portato all’esecuzione di 25 misure cautelari e all’indagine su altre 18 persone, tra cui 6 minorenni. Al di là del risvolto politico della vicenda, con il botta e risposta tra il leader nazionale della Lega Matteo Salvini, che aveva citofonato ad una delle famiglie coinvolte nell’inchiesta, e il sindaco di Bologna Matteo Lepore, che accusa Salvini di aver ostacolato le indagini col suo gesto, a prendere parola oggi è Potere al Popolo. E lo fa accendendo i riflettori sul problema sociale evidenziato dalla retata stessa.
Un progetto sociale al posto delle politiche securitarie: la posizione di Pap per il Pilastro
«Benché il blitz abbia interessato tre zone diverse, sui giornali sono stati sbattuti solo i “mostri” del Pilastro – lamenta PaP – Chi governa Bologna dovrebbe interrogarsi sul perché oggi nelle indagini finiscano un numero impressionante di minorenni o appena maggiorenni». Per la forza politica, che oggi è intervenuta con la propria consigliera di Quartiere, Francesca Fortuzzi, l’Amministrazione dovrebbe cominciare ad affrontare i problemi sociali del Pilastro «invece di chiudersi a riccio ogni volta che vengono nominati, nascondendosi dietro all’elenco dei progetti destinati alla filiera di associazioni amiche in quartiere».
Nello specifico, Potere al Popolo accusa la giunta bolognese di non avere reali ricette alternative a quelle della Lega di Salvini, ma di presentare solo analoghe politiche securitarie con la sola differenza di stile.
«Senza un progetto sociale, le periferie rimangono solo terreno militare: telecamere, caserme, polizia, arresti – sostiene PaP – Questo è il degrado. Noi diciamo che al Pilastro bisogna discutere di sicurezza: sicurezza di aver un lavoro e un salario con cui poter vivere, un tetto sopra la testa, servizi e trasporti dignitosi».
Nello specifico, la consigliera di Potere al Popolo indica in lavoro, salari dignitosi, servizi pubblici efficienti, casa, prezzi calmierati di affitti e utenze le necessità che avrebbe il Pilastro.
Per contro, gli attivisti di PaP evidenziano come alcuni fenomeni, come quello dello spaccio, si manifestino perché c’è chi «è costretto a delinquere per sopravvivere».
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