Dentro ogni via di Palermo è possibile leggere un pezzo di storia, ritrovare i cibi tradizionali che raccontano le contaminazioni dei popoli che hanno camminato su queste terre. L’arte dell’intreccio che ancora oggi viene tramandata nelle famiglie siciliane arriva dalla Tunisia; questo e molto altro hanno fatto diventare Palermo un vero e proprio centro multiculturale.

La città di Palermo può essere visitata in qualsiasi periodo dell’anno ed è ricca di storia e cultura, infatti, nella città si possono trovare chiese, monumenti, opere d’arte. Nel 2015 il centro storico, della città dalle origini arabo-normanne, è stato nominato patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Vediamo ora quali sono i luoghi imperdibili e il mondo di storia che si nasconde dietro l’antica città, raggiungibile con il traghetto Genova Palermo.

I luoghi di culto a Palermo

La cattedrale di Palermo è la testimonianza dell’antichità di questa città. Costruita come basilica paleocristiana, successivamente divenuta moschea con l’arrivo degli arabi e poi nuovamente chiesa con la conquista dei Normanni.

Nonostante la cattedrale sia stata più volte modificata in stile e struttura durante i secoli, ancora oggi sulle mura dell’edificio si possono ammirare i passaggi dei popoli antichi passati per queste terre come gli arabi e i normanni.

Le catacombe dei cappuccini, rappresentano il luogo più mistico di Palermo dove i vivi incontrano i morti. Qui si può anche andare a visitare la mummia più bella del mondo, Rosalia Lombardo, chiamata anche la bella addormentata di Palermo, una bambina di due anni fatta mummificare artificialmente nel 1920 dal padre e che ancora oggi si trova nelle catacombe in ottimo stato di conservazione.

Andiamo adesso al Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale d’Europa e anche sede dell’assemblea regionale siciliana, oltre che uno dei musei più visitati di tutta la Sicilia. Al suo interno si trova anche la meravigliosa cappella Palatina, costruita per San Pietro apostolo nel 1130 per volere di Ruggero II di Sicilia.

Per gli amanti della cultura segnaliamo anche la Gallerie regionale di Palazzo Abatellis, Fontana Pretoria e il Duomo di Monreale.

I luoghi imperdibili

Uno dei luoghi imperdibili di questa città è rappresentato dai mercati tradizionali che si possono trovare ovunque. Quello che i mercanti fanno in queste strade è “abbainare”, ovvero richiamare l’attenzione dei passanti con grida e urla, insomma una specie di messaggio pubblicitario ma un po’ più casereccio.

I mercati più grandi che si trovano a Palermo sono tre e sono: Vucciria, Ballarò e il Capo. Dove è possibile assaggiare oltre che i tipici prodotti siciliani anche quelli che vengono ancora oggi tramandati dalla lunga dominazione araba.

Una cosa molto interessante da sapere è che Palermo è definita anche la città dello street food, tanto da avere uno stand alla fiera dell’Expo di qualche anno fa. Alcuni prodotti tipici assolutamente da provare sono: il panino con la meusa, ovvero la milza, lo sfincione, una tipica focaccia morbida con pomodoro e caciocavallo, le budella di vitello chiamato anche stigghiole e le schiacciatine fritte di farina di ceci, le classiche panelle che meritano di esser mangiate almeno una volta nella vita.