Riprende l’appuntamento settimanale con Musica Leggerissima, ogni giovedì alle 15 su Radio Città Fujiko, per parlare delle notizie più leggere del mondo della musica.

Musica Leggerissima: le notizie della settimana

Mancano meno di venti giorni a Sanremo e, naturalmente, c’è già qualche polemica. È stata annunciata l’ospitata di Tananai, che per rilanciare la notizia sui social ha pubblicato una foto di se stesso ingrassato artificialmente, scrivendo “Spero di rimettermi in forma per l’ospitata a Sanremo, mannaggia, Amadeus, mi stavo rilassando”. La boutade non è stata particolarmente gradita online, tra chi ha lodato l’autoironia di Tananai in quanto “ex obeso” e chi l’ha invece giudicata un’uscita infelice. Sembra non aver gradito neanche la rapper BigMama, quest’anno in gara tra i Big e promotrice della body positivity. Su Instagram ha pubblicato una foto di sé scrivendo “Raga state tranquilli, mi sto allenando per Sanremo”, aggiungendo poi una storia in cui ha scritto “Tranquilli, mi sto allenando anche per reggere il peso di chi fa ancora battute grassofobiche nel 2024, che noia”.

A proposito di Sanremo, quali sembrano essere le canzoni più quotate dalla stampa, ora che sono uscite le pagelle? Il Resto del Carlino ha dato 9 ai Negramaro e ai Santi Francesi, giudicando la canzone dei Santi “la più bella” della competizione. Da lì, poi, il Carlino è passato direttamente a dispensare dei 7,5, dandoli ad Annalisa, BigMama, Fiorella Mannoia, Geolier e Loredana Bertè. Secondo Rolling Stone, che non ha dato voti, la canzone dei Santi non è brutta, ma potrebbe perdersi in un mare di pezzi più immediati. Bella viene definita quella di BigMama, mentre Geolier – leggo – potrebbe fare “effetto Lazza: magari non vince, ma ci andrà vicino”. Il Sole 24 Ore, noto per essere particolarmente severo con i voti, non si spinge oltre il 7, e lo regala solo a Loredana Bertè. Subito sotto c’è Dargen D’Amico con un 6,5, premiandola come una delle poche canzoni del Festival che non parla d’amore, poi 6 a Fiorella Mannoia e The Kolors. Da lì in poi, tutto il resto sono insufficienze.

Secondo Gino Castaldo, che ne ha scritto per Repubblica, nonostante nella competizione ci siano solo 9 donne su 30, la sensazione “netta e bellissima” è che quest’anno sia la rappresentanza femminile a brillare di un’energia speciale, giudicando quindi positivamente il “piccolo esercito” formato da Annalisa, Emma, Angelina Mango, Alessandra Amoroso, Fiorella Mannoia, Clara, Loredana Bertè, BigMama e Rose Villain. Castaldo potrebbe averci visto lungo, perché in generale, stando a Trash Italiano, il podio più quotato per i giornali sarebbe Loredana Bertè, Annalisa e Angelina Mango, mentre secondo i bookmaker sarebbero Annalisa, Alessandra Amoroso e Loredana Bertè.

Continua la battaglia di Fedez con gli utenti online che hanno insultato e augurato la morte al suo figlio maggiore, Leone, che quest’anno dovrebbe compiere sei anni. Già prima di Natale, Fedez aveva postato una foto in cui stava presentando una querela contro questi utenti: per lui, il punto era soprattutto costringerli ad assumersi la responsabilità di quello che scrivevano mettendoci la faccia, e minacciando sostanzialmente di mostrare il nome e cognome degli utenti, una volta scoperti. Il fatidico momento sembrava essere arrivato nell’ultima puntata del suo podcast, Muschio Selvaggio, in cui Fedez ha mostrato la foto di un utente che dichiarava di “metterci la faccia”. Peccato che la foto mostrata in video da Fedez non fosse dell’utente che aveva scritto il tweet, tal Davidone, ma di Wazza, un tifoso interista molto attivo su X ma in alcun modo coinvolto negli insulti a Fedez. Wazza ha fatto sapere su X di avere già querelato sia Fedez che l’utente che si è spacciato per lui.

50 Cent sta lavorando su un progetto talmente importante da voler praticare l’astinenza sessuale, o almeno così dice lui. L’ha annunciato sui social lo stesso rapper, come riportato da Rolling Stone: «La mia nuova idea è davvero grande. Non ho tempo per distrarmi e quindi sto praticando l’astinenza sessuale, sto meditando e focalizzandomi sui miei obiettivi». E poi un augurio al suo pubblico: «Spero che questo nuovo anno vi aiuti ad eccellere e raggiungere il prossimo livello». Resta da capire se sia la verità o una trovata pubblicitaria, un po’ come l’annuncio di Snoop Dogg dell’anno scorso di voler smettere di fumare erba.

Nel frattempo, Morrissey è convinto che l’informazione voglia cancellarlo dalla storia degli Smiths e combatte alacremente perché ciò non accada. Lo sostiene nell’ultimo post sul suo blog, intitolato Cancel Culture Begins at Home – chiaro riferimento a Barbarism Begins at Home, una canzone dal secondo album degli Smiths, Meat is murder. Qui la traduzione del post che ne ha fatto Rolling Stone: «Diversi siti ora affermano che l’incontro iniziale alla Rough Trade Records fu con ‘Johnny Marr e Andy Rourke’, anche se Andy non era nemmeno un membro impegnato della band in quel momento», ha scritto Morrissey. «L’incontro, ovviamente, era con Morrissey e Marr. Anche Geoff Travis ora ha improvvisamente deciso che ‘non riesce a ricordare chi era con Johnny’, anche se mi guardò dritto negli occhi proprio quel giorno e disse “ci piacerebbe pubblicare Hand In Glove immediatamente” e lui poi, cosa ancora più importante, mi ha detto che il suo nome era Geoff con la G, non Jeff con la J».

C’è stata una lite tra Bugo e Lazza su X. Bugo ha scritto martedì un tweet che recita “E arriva l’ennesimo rapper di merda che mi ci cita per acchiappare due views in più. Minchia, ma la mamma vi ha dato il latte o siete scemi proprio di natura?! Fate pure i fighetti adesso ma un giorno vi sveglierete sommersi nella vostra merda e rideremo noi. Ciuccialatte“. Si suppone che Bugo si riferisse a una canzone di Lazza, del 2022 peraltro, che recita “Quando entro dici, Che succede? Però, bro, non sono Bugo”. Al che Lazza ha risposto “Mamma mia Bugo, che succede? Ma poi che insulto è ciuccialatte? Mangiatela un emozione (sic) ogni tanto”. Il botta e risposta è continuato: Lazza ha rinfacciato a Bugo di avere la coda ai concerti al contrario di lui, etichettandolo come un “emergente”, a cui Bugo ha ribattuto “Ah ecco, la buttiamo sui numeri? Tipico dei perdenti. Ma amen, bravo Lavazza tu pensa alle tue merdate che alle mie canzoni ci penso io”.

Chiara Scipiotti