Il 24 Agosto inizia il campionato di calcio di serie A, noi ci prepariamo a modo nostro con Rudi Ghedini e Nando Mainardi ed il ritorno di “Ossessione calcio. Quando lo stopper portava il numero cinque“. Dal 19 al 23 agosto alle 15.
A grande richiesta torna per cinque pomeriggi il format che aveva chiuso la stagione di Caffè e Paglia al lunedì mattina, “Ossessione calcio. Quando lo stopper portava il numero cinque“, storia del pallone tra calcio e costume dal 1966 al 1982.
Sarà un viaggio in un tempo perduto del gioco del calcio: quando, al posto di Sky, c’erano le radioline, quando i giocatori della nazionale non sapevano l’inno di Mameli a memoria, e questo non scandalizzava nessuno; quando lo stopper portava il numero cinque. Difficile stabilire se quello fosse un calcio migliore di quello odierno; di sicuro era un calcio diverso, non ancora globalizzato e non ancora colonizzato dalle esigenze mediatiche. Ogni puntata sarà suddivisa in due parti: la prima sarà dedicata ad una partita della nazionale azzurra ai mondiali, con annessa rassegna stampa dell’epoca; la seconda al ricordo dei giocatori, delle grandi gesta e delle rovinose papere che hanno segnato – nel bene e nel male – la storia del calcio. In questo viaggio nel tempo, ritorneranno in campo – fianco a fianco – Garrincha e Egidio Calloni, Pak Doo Ik e Gianni Rivera, Paolo Rossi e Giacomo Bulgarelli.
Lunedì 19 alle 15 si partirà con il mondiale del 1966 e la madre di tuttte le sconfitte per la nazionale italiana, quella contro la Corea del Nord, e ogni giorno si seguiranno i mondiali fino al 1982, venerdì 23 agosto, con le storie legate a quelle edizioni ma non solo, il tutto condito con musica del tempo.