Oggi più che mai è possibile, per chi lo desideri, entrare a far parte di una ONG, in modo da prestare servizio laddove c’è più bisogno. Chiunque può entrare a far parte di Medici Senza Frontiere Italia, l’importante è trovare l’ambito di maggiore interesse, nel quale si potrà risultare maggiormente utili.
Gli operatori
sanitari
Medici Senza Frontiere è un’organizzazione
non governativa particolarmente attiva in ambito sanitario. Per
questo motivo buona parte delle posizioni maggiormente ricercate sono
proprio quelle sanitarie: dal cardio chirurgo fino allo psichiatra,
dall’infermiere al fisioterapista. Chiaramente non tutte le
posizioni sono sempre aperte, non tutte le competenze sono necessarie
in qualsiasi luogo in cui l’organizzazione è attiva. Stiamo
comunque parlando di un’organizzazione che conta più di 40.000
collaboratori, distribuiti in oltre 70 Paesi al mondo. Ormai dal
1999 alcuni progetti sono attivi regolarmente anche in Italia,
soprattutto nelle grandi città, o comunque in zone in cui gli aiuti
sono più necessari. Oltre ovviamente alle situazioni contingenti,
come ad esempio il terremoto dell’Aquila o l’emergenza
sanitaria in Lombardia dei mesi passati.
Non solo
operatori sanitari
Se una buona fetta dei collaboratori di
MSF opera in ambito sanitario, è innegabile che molte altre
figure professionali siano comunque necessarie. Sia per quanto
riguarda le questioni organizzative: MSF gestisce cliniche e ospedali
in tutto il mondo; sia per quanto concerne attività di volontariato
sul territorio, come dialogatori, collaboratori sul territorio,
esperti di comunicazione. L’organizzazione è molto ampia,
nonostante questo meno del 5% di quanto raccolto con le donazioni
viene utilizzato per gestire l’organizzazione stessa. Le
opportunità di collaborazione con MSF sono molte, alcune riguardano
progetti temporanei di stage, o anche per quanto riguarda il
Servizio Civile Nazionale. Durante il periodo di collaborazione
Medici Senza Frontiere prevede non solo una remunerazione in linea
con i contratti locali, ma anche formazione specifica. Sono aperte
posizioni anche per lo svolgimento di una collaborazione locale, per
la gestione delle sedi territoriali dell’organizzazione.
Donare tempo o
denaro
Non tutti hanno il desiderio, o la possibilità, di
mettersi in gioco entrando a far parte di un’organizzazione non
governativa. Nonostante questo è comunque possibile aiutare MSF,
attraverso le donazioni. Trattandosi di una ONG tutte le donazioni
possono godere delle detrazioni previste dalla legge italiana. Si
tratta quindi anche di utilizzare al meglio i soldi delle proprie
tasse. L’organizzazione offre anche merchandising di vario genere,
il ricavato dalla vendita è completamente devoluto nelle varie
attività di MSF.
Il 5 x
1.000
Un altro modo per aiutare in maniera concreta Medici
Senza Frontiere consiste nell’indicare questa organizzazione per
quanto riguarda il 5 x 1.000. Questa piccola quota della
tassazione annuale può essere devoluto all’organizzazione senza
scopo di lucro che si preferisce, così come a enti di ricerca,
università o attività di volontariato. Per farlo è sufficiente
indicare il codice fiscale di Medici Senza Frontiere nella casella
presente sulla modulistica da compilare per presentare la
dichiarazione dei redditi. Oltre al codice fiscale dell’ente è
necessario anche apporre la propria firma. Si tratta di una
piccola cifra, che però può fare la differenza.