Dal 15 aprile prende avvio la nuova edizione di “Opera tua”, il progetto di Coop Alleanza 3.0, che nel 2021 raggiunge la sua quinta edizione. Attraverso il recupero e il restauro di capolavori locali, Coop Alleanza 3.0 mira a valorizzare la cultura, a cui viene riconosciuto un ruolo centrale nel superamento delle distanze e nella creazione di coesione sociale.

Il progetto per sostenere il patrimonio artistico italiano

Arrivata alla quinta edizione, “Opera tua” parte il 15 aprile, in concomitanza della giornata nazionale dell’arte, con sei tappe che fino a ottobre attraverseranno alcune regioni italiane, in cui la cooperativa è presente e attiva: ogni mese due tesori artistici della stessa zona, saranno proposti ai soci e ai clienti, che potranno scegliere a quale opera destinare i fondi per il recupero.
Per votare l’opera, che si preferisce restaurare, sarà necessario collegarsi al sito di Coop Alleanza 3.0 e accedere alla sezione dedicata al progetto.
Inoltre direttamente dal sito sarà possibile seguire l’andamento dei voti e le opere vincitrici verranno rese note alla fine di ogni tappa; sempre online verrà consentito di seguire il restauro, con informazioni sullo stato dei lavori.

Il progetto si apre con due capolavori della Romagna: infatti dal 15 aprile al 14 maggio, i clienti e i soci potranno scegliere quale opera restaurare tra il dipinto “Resurrezione di Lazzaro”, custodito nell’Istituto Biblioteca Classense di Ravenna, e il “Busto di Luigi Poletti architetto” sito nel Teatro Amintore Galli di Rimini. Tante altre le tappe che seguiranno, come Gorizia e Udine, Parma e Piacenza.

Il progetto, che nasce nel 2017, viene finanziato e sostenuto attraverso il contributo desunto dall’1% delle vendite dei prodotti, che fanno parte della gamma di eccellenza Fior fiore Coop.
Come spiega Enrico Quarello, il direttore Politiche sociali e relazioni territoriali, l’obiettivo del progetto è quello di recuperare le opere d’arte del territorio italiano, chiamando in gioco anche i cittadini e le cittadine: infatti il progetto si dice partecipato, proprio perché si vuole mettere in connessione la comunità con il patrimonio artistico e culturale del territorio italiano, in quanto tutti possono concorrere a votare le opere selezionate.
“Opera tua” vuole aiutare la comunità a ritrovarsi, soprattutto in una situazione pandemica come questa, non è un fatto estemporaneo, ma integrante della nostra stessa comunità, in continuità nel tempo, per far si che i principi fondanti del progetto, quali inclusione e responsabilità sociale, trovino coerenza nell’agire quotidiano.
E’ un progetto che vede la collaborazione con vari partner coadiuvanti, come Fondaco Italia, attiva nella valorizzazione dei beni culturali, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiali, e il Touring Club Italiano, associazione no profit che si occupa di turismo, cultura e ambiente.
Alla base di queste collaborazioni, c’è l’idea che per far ripartire l’economia del paese e il turismo, dopo le difficili situazioni legate alla pandemia, sia fondamentale la collaborazione tra più attori, sia pubblici che privati, che si mettono in gioco per la valorizzare e la tutela del nostro patrimonio artistico, che rappresenta un’ attrattiva e una ricchezza per il territorio.

Chiara Moffa

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