Giornata di protesta in tutta Italia degli indignati contro le ricette di Bce e Finanza. A Bologna quattro appuntamenti, tra blocchi del traffico, cortei e… Santa Insolvenza.
“Occupy the world, make democracy!”. È questo lo slogan della nuova mobilitazione degli indignati.La giornata di oggi, venerdì 11-11-11, a Bologna vedrà sfilare tre differenti cortei.
Nella prima mattinata gli indignatos di Time Out ripropongono Santa Insolvenza partendo da Via Pisano. Alle 9 gli studenti delle scuole medie superiori giungono a piazza San Francesco improvvisando molteplici blocchi del traffico per poi accorparsi al corteo in centro. “Il programma della mattinata è riprendere le strade, si contesta chi sta facendo pagare la crisi ai più poveri quindi la cupola finanziaria” ha affermato Matteo del Collettivo Utopia . Nel pomeriggio, alle 16 sotto le due torri, nuova processione di Santa Insolvenza, mentre alle 17.30 appuntamento con i “Draghi Ribelli” in piazza Cavour, di fronte alla sede della Banca D’Italia, dove lo scorso 12 ottobre si sono registrati scontri tra TPO e polizia.
Ore 11.45 CuaBologna, Studaut, Mistergave twittano segnalando il rientro del corteo (ormai nelle fasi finali) su via Indipendenza con la promessa di tornare presto a farsi sentire.
Ore 11.30 Polizia e Carabinieri sbarrano la strada davanti al nuovo comune. Intanto, nuovamente segnata la V di vendetta sull’asfalto gli studenti lanciano alcol provocando una fiammata.
Ore 11.10 Il corteo si dirige verso Piazza Liber Paradisus, sede del comune ed in direzione della sede di Equitalia.
Ore 11 Il corteo di manifestanti svolta all’altezza dei viali verso la prima periferia bolognese in direzione Bolognina.
Ore 10.30 Alcuni gruppi composti da 15-20 ragazzi con mantelli neri e maschere disegnano la V di vendetta con vernice rossa all’interno di un cerchio su tutte le vetrate delle sedi delle banche.
Ore 10.15 Alcuni studenti in coda al corteo lanciano uova contro la filiale Unicredit di via Ugo Bassi.
Ore 10.00 Alcuni gruppi di manifestanti scrivono con vernici la lettera V (di vendetta) sulle sedi di Carisbo ed Unicredit di via Ugo Bassi.
In basso puoi ascoltare l’intervista a Francesca Clementoni che parla ai nostri microfoni in diretta dal corteo