Contro lo sgombero annunciato dal Comune è stata occupata la Residenza Irnerio. Asia e Usb Migranti chiedono un incontro con l’assessore al Welfare Amelia Frascaroli per proporre un progetto di autogestione. In passato gli inquilini hanno denunciato inadempienze contrattuali da parte del Comune.

Asia Usb e Usb Migranti hanno occupato questa mattina la residenza Irnerio, a Bologna.  L’occupazione “costituisce una risposta allo sgombero annunciato che lascerà tante persone senza casa”. L’iniziativa, inoltre, ha l’obiettivo di ottenere un incontro con
l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Bologna, Amelia Frascaroli, “dopo che nei giorni scorsi è stato presentato dagli inquilini un progetto di autogestione che eviterebbe lo sgombero”.

La questione nasce più di un anno fa, quando gli inquilini denunciavano le inadempienze sulla manutenzione della struttura, con caldaie rotte, infiltrazioni, impianti elettrici rotti e altri problemi. Nessun incontro fu concesso allora da parte dell’Amministrazione comunale.
Poi, anche a causa della crisi economica, alcune famiglie hanno smesso di pagare l’affitto e ora il Comune, con la scusa della morosità, vuole sfrattare tutti gli appartamenti e chiudere la struttura.