Le autorità non hanno vietato la manifestazione elettorale di Forza Nuova, con il comizio di Roberto Fiore, in piazza Galvani e i collettivi antifascisti hanno deciso di occuparla fisicamente. “Se la legge è ingiusta è giusto trasgredirla”.

Il Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico di Bologna ieri sera ha confermato la manifestazione elettorale di Forza Nuova e il comizio del leader nazionale Roberto Fiore in piazza Galvani. A nulla sono valsi gli appelli lanciati da forze politiche e dall’Anpi per annullare il raduno neofascista e a nulla è valsa la proposta del Comune che, secondo la stampa, avrebbe chiesto di spostare dal centro la manifestazione.
Ai collettivi antifascisti bolognesi non è rimasto che giocare d’anticipo. Questa mattina, verso mezzogiorno, infatti, hanno occupato piazza Galvani per impedire fisicamente la manifestazione.

“Forza Nuova si scherma dietro il fatto che è regolarmente iscritta alle liste elettorali – osserva ai nostri microfoni Matteo del Nodo Sociale Antifascista – e che dunque la legge le consente di manifestare. Ma in una città antifascista come Bologna, se una legge è sbagliata è giusto trasgredirla”.
L’argomentazione della manifestazione consentita dalla legge era stata usata ieri anche dall’assessore comunale Matteo Lepore, in risposta alla richiesta di Alberto Bebo Guidetti de Lo Stato Sociale di vietare la manifestazione.

Il dibattito, però, non è mai approdato sulla questione delle altre leggi vigenti, a partire dalla Costituzione e dalle leggi Scelba e Mancino che vietano la ricostituzione del partito fascista. Perché queste leggi non vengono applicate, nonostante la manifesta connotazione neofascista di Forza Nuova, che recentemente ha espresso solidarietà e offerto supporto legale a Luca Traini, l’attentatore di Macerata?
“Qui bisogna risalire alle ragione storiche – sostiene l’esponente degli antifascisti – perché nelle istituzioni italiane non è mai stata fatta pulizia di questori e prefetti che prima erano fascisti”.

In ogni caso gli attivisti sono intenzionati a restare in piazza. Si tratterà di capire, ora, cosa decideranno di fare le forze dell’ordine: se tentare di sgomberare gli occupanti, spostare la manifestazione di Forza Nuova o direttamente annullarla.

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