Dal 30 dicembre al 2 gennaio, ogni serata è buona per andare al Teatro Duse a scoprire Oblivion Rhapsody, il nuovo spettacolo della compagnia Oblivion, tra teatro, musica e brindisi di fine anno.

Nonostante la chiusura di discoteche e locali per concerti il Capodanno si può ancora salvare, nei teatri. Al Teatro Duse, dopo 3 giorni di Bollicine con l’Orchestra Senzaspine, toccherà alla compagnia Oblivion trasportarci nel 2022 con il nuovo spettacolo Oblivion Rhapsody, con inizio alle 21.45.
Lo show, in scena anche il 30 dicembre, il primo gennaio (ore 21) e il 2 gennaio 2022 (ore 16) celebra i primi dieci anni di tournée della compagnia nata a Bologna e rappresenta la summa dell’universo Oblivion, come non si è mai visto né sentito prima d’ora.

Lo show parte dalle famose parodie dei classici della letteratura, come quella del video YouTube I Promessi sposi in 10 minuti che nel 2009 rese il gruppo celebre in tutta Italia, passando per la dissacrante satira musicale. Grazie al loro indiscusso talento, gli Oblivion giocano con la musica e il teatro; masticando le note, spaziando tra genio e follia, giocoleria e cabaret, in un viaggio irresistibile e demenziale che ripercorre dieci anni di raffinata parodia e folli sperimentazioni.

Oblivion ph_Laila Pozzo

La compagnia, di esperienza ormai ventennale, è composta da Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli, diretti dal regista Giorgio Gallione.

Abbiamo intervistato Graziana per farci raccontare da lei la genesi del progetto e come siano arrivati alla creazione di questo spettacolo.

“Oblivion – come ci spiega Graziana – non è l’acronimo dei nomi degli artisti” ma la spiegazione è molto più semplice. All’interno dello spettacolo ci sono rivisitazioni di vecchi pezzi, vecchie hit ma anche tante cose nuove e folli. Ogni parte dello spettacolo è collegata alle altre quindi è proibito abbioccarsi ma come ci dice Graziana “abbiamo già previsto il momento abbiocco e a quel punto partiamo con pezzi che fanno saltare sulla sedia.”

Musicalmente lo spettacolo si riduce alla presenza di una chitarra suonata da Lorenzo a cui si aggiungono flauti, cajon, percussioni, sax, strumenti di ogni genere a formare una vera e propria “cialtronissima” orchestra. “Ci siamo messi alla mercè.”

Non era pensato come spettacolo di Capodanno, ma qualche rimando c’era comunque, non voluto. “Niente di improvvisato ci piace fare le cose bene e meticolosamente, ma sempre con tanta ironia.”

BIGLIETTERIA: Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it
Dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Aperture straordinarie: lunedì 20 e 27 dicembre, dalle ore 15 alle 19.
On line: teatroduse.it | Vivaticket

ASCOLTA L’INTERVISTA AGLI OBLIVION: