41 spettacoli di cui 15 produzioni, 13 coproduzioni, 13 ospitalità e, tra questi, 11 prime assolute e 2 debutti nazionali in scena nelle due sale del Teatro Arena del Sole e al Teatro delle Moline di Bologna, da ottobre a maggio. Questa è #NuovoCieloNuovaTerra, la Stagione 23/24 di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale che si declina poi su 5 città (Modena, Castelfranco Emilia, Vignola, Bologna e Cesena) e in 8 sale teatrali, per un progetto che accoglie una vasta pluralità di linguaggi, stili, culture e generazioni, confermando il grande impegno di ERT nella produzione e coproduzione di spettacoli in sinergia con una fitta rete di artisti, teatri e istituzioni.

La programmazione del Teatro Arena del Sole

A inaugurare la stagione alcuni dei più importanti progetti di ERT: la prima assoluta di Frankenstein (a love story) dei Motus (13 e 14 ottobre) con in scena Silvia Calderoni; Diari d’amore da Natalia Ginzburg (dal 31 ottobre al 5 novembre) diretto da un grande maestro del cinema, Nanni Moretti, qui alla sua prima regia teatrale con protagonista Valerio Binasco. Valter Malosti dirige invece il suo nuovo spettacolo Antonio e Cleopatra da William Shakespeare (dal 17 al 21 gennaio), con una delle interpreti più interessanti della scena contemporanea, Anna Della Rosa.

Tra i maestri della scena internazionale Theodoros Terzopoulos con Aspettando Godot (dal 15 al 18 febbraio); il direttore dell’Odéon di Parigi Stéphane Braunschweig, che dirige La vita che ti diedi di Pirandello (dal 9 al 12 aprile), con due grandi attrici come Daria Deflorian e Federica Fracassi.

Molte altre sono le personalità del panorama italiano e internazionale apprezzate dal grande pubblico, come Filippo Timi, accompagnato dai musicisti Rodrigo D’Erasmo e Mario Conte, con un lavoro che interseca la scrittura di Pasolini con sperimentazioni musicali (24 e 25 febbraio); Toni Servillo in Tre modi per non morire (dal 10 al 14 gennaio); Ascanio Celestini con il suo ultimo spettacolo L’asino e il bue dal 26 al 28 dicembre); il regista portoghese Marco Martinis che presenta in prima nazionale Pendulum (26 e 27 gennaio).

Anche in questa stagione è centrale la presenza della danza, con la seconda edizione del focus di drammaturgia fisica Carne, curata da Michela Lucenti, che ospita importanti protagonisti della scena mondiale, come il giapponese Saburo Teshigawara con The Idiot (9 aprile).

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