Continua l’appuntamento settimanale con Musica Leggerissima, ogni giovedì alle 15 su Radio Città Fujiko, per parlare delle notizie più leggere del mondo della musica.

Musica Leggerissima: le notizie della settimana

Partiamo da due notizie che hanno a che fare con Sanremo anche se tangenzialmente, la prima delle quali riguarda la puntata di Tintoria con Gino Paoli. Tintoria è un podcast condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone in cui ogni settimana circa hanno un ospite diverso, l’ultimo dei quali è stato appunto Gino Paoli, dei cui commenti molto tranchant abbiamo già parlato. A questo giro, a Tintoria Paoli ha commentato la decadenza dei costumi che ha invaso Sanremo: «Un tempo la canzone di merda non arrivava a Sanremo, invece adesso ci arrivano soprattutto quelle»

La seconda notizia riguardo Sanremo consiste in un articolo di Rolling Stone su Random, ultimo classificato dell’edizione del 2021 che ha raccontato le premesse e le conseguenze di quell’esperienza: «“Col passare del tempo, ho cercato di guardare indietro e quindi, insomma, di capire”. Non è la frase che di solito senti pronunciare da un ventiduenne, no? Ma quella di Emanuele Caso in arte Random è una storia un po’ particolare. Per molti, lui è giusto uno dei tanti rapper emersi negli ultimi anni, nella categoria di quelli meno truci e più o meno invece incorporati dal pop – uno di quelli finiti a Sanremo sulla spinta di essere un fenomeno del web. Il che sarebbe un grande salto, un grande risultato. Potremmo chiuderla qui. Ma faremmo un errore, e un torto. Il torto lo faremmo a Random stesso, ovvio; ma anche alla fanbase che gli è rimasta fedele, piccola o grande che sia. L’errore invece lo faremmo perché il risultato sarebbe quello di perdersi una storia interessante. Una di quelle fatte di ascesa, caduta e redenzione che alla fine hanno un loro perché».

In un’intervista con il Corriere della Sera, Eros Ramazzotti ha ammesso di non avere ben chiaro il senso della musica odierna: «Lo zoccolo duro dei fan apprezza [che io continui a fare musica], invece in quel vortice di musica che ci investe ogni giorno qualcosa si perde. C’è troppa musica, anche inutile, e anche tanta con testi negativi. Non c’è rispetto per le donne. Dopo il lockdown si è accentuata la follia, in particolare quella degli uomini. Ma come fai a tirare fuori dalla testa dei ragazzi certe idee se ascoltano quei brani?».

Nuova puntata invece dello Spears-Timberlake-gate: Britney Spears ha chiesto scusa per ciò che ha scritto nella sua autobiografia in un post pubblicato domenica su Instagram: «Se ho offeso alcune persone a cui tengo, mi dispiace moltissimo», ha scritto, aggiungendo di essere innamorata della nuova canzone di Timberlake e impostando poi il suo profilo come privato.

Brutte notizie per chi usa TikTok. Pare infatti che TikTok e Universal Music Group stiano faticando a trovare un accordo: questo significherebbe la rimozione di tutte le canzoni degli artisti e artiste sotto quell’etichetta. E, considerando che Taylor Swift è tra queste, non è da poco. La querelle s’impernia sui compensi che TikTok è disposto a concedere agli artisti e artisti grazie alle cui canzoni trarrebbe profitto. Secondo la traduzione di Rolling Stone della lettera aperta pubblicata da Universal, «TikTok vorrebbe riconoscere ai nostri artisti e autori un compenso infinitesimale rispetto alle cifre di cui si parla sulle altre maggiori piattaforme social. Riprova ne è che, nonostante gli utenti di TikTok continuino ad aumentare, così come i ricavi delle sue attività pubblicitarie e, allo stesso tempo, la sua dipendenza da un catalogo musicale sempre meglio fornito, la voce “TikTok” stacca solamente l’1% della nostra revenue».

Non si capisce bene se Demi Lovato abbia fatto una gaffe o meno. La cantante si è infatti esibita a un evento per promuovere la salute cardiovascolare con una scaletta che, tra le canzoni, comprendeva una dal titolo Heart Attack. L’evento era l’American Heart Association’s Go Red for Women Red Dress Collection Concert, a New York, e il singolo di cui stiamo parlando non è recente, ma risale al 2013. La stessa Demi Lovato, dopo aver subito un infarto, aveva raccontato di non essere certa di voler più cantare quella canzone ma, introducendola all’evento, ha raccontato che, nonostante la canzone racconti di un cuore spezzato dopo una storia d’amore finita e dell’importanza di aprirsi a nuove esperienze, «ha molti parallelismi con la mia esperienza di vita, ed è un promemoria per chiunque in questa stanza di quanto sia forte la connessione tra mente, corpo e cuore». Dopo che i video della performance hanno iniziato a circolare online, però, diversi utenti si sono chiesti se la scelta della canzone sia stata opportuna, giudicandola un po’ di cattivo gusto.

Chiara Scipiotti