Non chiamatemi artista è un late-afternoon show con ospiti Federico Dragogna dei Ministri, Giorgio Pesenti del collettivo ISIDE e Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, al fine di parlare della loro esperienza artistica, al Teatro Celebrazioni di Bologna domani 12 novembre.

Un talk show di musicisti per futuri artisti

Il progetto consiste nel far raccontare l’esperienza artistica dei tre ospiti e poi interagire con il pubblico, come in vero talk show attraverso le loro domande, per approfondire e conoscere meglio la carriera d’artista. Sarà un’esperienza unica per chi vuole avere dei mentori per qualche ora come Federico Dragogna, Giorgio Pesenti e Riccardo Zanotti che hanno alle spalle un gran vissuto e successo nel mondo della musica. Federico Dragogna autore e chitarrista dei Ministri, dove il suo lavoro è steso a 360° come compositore, produttore, musicista, dove all’interno della sua band si è occupato di organizzazione e comunicazione, per eventi e concerti. sarà sicuramente una fonte di sapere da cui attingere. Riccardo Zanotti anche lui un’artista poliedrico all’interno della sua band, è voce, compositore, autore dei testi dei Pinguini Tattici Nucleari che con il loro ultimo album Fuori dall’Hype hanno conquistato e con l’EP Ahi, doppi e tripli dischi di Platino e molti Oro. E infine Giorgio Pesenti del collettivo di ISIDE è un giovane producer e autore che si sta facendo strada nel mondo del musica con l’originalità dello stile grazie all’unione di diversi generi musicali come l’elettronica, pop e indie rock. Saranno sicuramente una fonte di sapere da cui attingere.

Come ci racconta Federico nell’intervista « Si tratta di un incontro, noi saremo reduci, io, Riccardo e Giorgio, da uno due giorni di sessioni, di produzione agli studio di Fonoprint di Bologna, insieme a una serie di giovani artisti che non hanno ancora affrontato mai quello che è effettivamente la produzione musicale, il ruolo del produttore e quant’altro […] poi alla fine ci sarà questo incontro in teatro che sarà … un po’ una confessione, un po chiacchierata, un po’ una situazione di confronto, quello che perlomeno mi auguro è che ci siano insomma, tanti ragazzi, che poi vogliano cercare di fare questo mestiere non mestiere, e che chiedano cose direttamente. Rispetto ad una volta il grande vantaggio di oggi è davvero questo, c’è molto più contatto, direttamente con le persone da cui vorresti capire le cose». Sarà un evento ricco di informazione e formazione, dove si approfondirà non solo l’arte nella sua varietà, ma anche il ruolo dell’artista.

ASCOLTA L’INTERVISTA A FEDERICO DRAGOGNA: