In Islanda, specialmente durante i mesi invernali, prima di mettersi in viaggio è consigliabile verificare sempre le previsioni del meteo e le condizioni della strada. Esiste un sito web dedicato, denominato Road.is, che permette di controllare la situazione in tempo reale, con informazioni sempre aggiornate: gli eventuali avvertimenti speciali sono fondamentali per evitare rischi e pericoli. La mappa che viene mostrata consente anche di sapere quali sono gli orari in cui viene attuato il servizio di pulizia delle strade.

I costi extra: carburante e pedaggio

Quando si pensa ai costi del noleggio auto in Islanda, non ci si può dimenticare di eventuali spese extra, come quelle del carburante e dei pedaggi. Il costo della benzina nel Paese varia da un minimo di 2 euro e 12 centesimi a un massimo di 2 euro e 30 centesimi al litro. Per quel che riguarda il pedaggio, invece, semplicemente non c’è. Da qualche anno non esiste neppure la tassa che fino al 2018 era necessario pagare per poter attraversare, vicino alla capitale Reykjavik, il tunnel sotto il mare lungo la Hringvegur. È previsto il pagamento, invece, per diversi parcheggi vicino alle attrazioni naturali; è possibile pagarli anche online con un’app dedicata, che si chiama Parka.

Le strade in Islanda

A differenza di quel che si potrebbe essere portati a pensare, in Islanda le strade sono molto belle, e divertenti in modo particolare per coloro che amano stare al volante, quasi che si trattasse di un videogame. La maggior parte delle strade è dritta, caratterizzata da tratti pianeggianti a cui si alternano salite e discese ripide. In più, tutto attorno il paesaggio è unico, con panorami davvero speciali. le condizioni dell’asfalto sono eccellenti, e le condizioni climatiche non rappresentano un problema, visto che i mezzi spazzaneve e spargisale sono operativi in qualunque momento. La vera insidia a cui si deve prestare attenzione è, piuttosto, il vento, specialmente in alcune zone in cui le raffiche possono perfino rendere complicata la guida. Lo sterzo deve essere tenuto ben saldo, e il passaggio dei veicoli sulla corsia opposta genera un vuoto di aria che deve essere tenuto in considerazione.

Come si guida

Si chiama Hringvegur la strada più importante del Paese: si tratta di un tracciato che compie un giro intero dell’Islanda. Molti altri percorsi, invece, sono sterrati, ma possono comunque essere affrontati senza difficoltà a bordo di un veicolo 4×4. Quel che è certo è che guidare in Islanda non è come farlo in Italia: se è vero che le condizioni meteo possono mutare in maniera veloce, lo stesso vale anche per le condizioni di guida. Nei mesi invernali quasi sempre si guida sul ghiaccio o sulla neve, e non è sempre una passeggiata. Visto che non di rado si può creare un lieve strato di ghiaccio praticamente invisibile, è opportuno essere prudenti, affrontare le curve a velocità moderata e imparare a maneggiare i freni.

Quanto si spende per il noleggio

La spesa per il noleggio varia in funzione della tipologia di veicolo di cui ci si mette alla guida, ma anche in base al periodo di riferimento. Per esempio, un’utilitaria noleggiata nel mese di luglio per una settimana richiede un esborso superiore ai 500 euro, mentre un 4×4 scelto per una settimana in inverno presuppone una spesa di poco oltre i 200 euro. Ciascuna compagnia prevede dei requisiti diversi per il noleggio; in ogni caso è indispensabile essere in possesso di un documento di identità, oltre che della patente di guida, e di una carta di credito.

Come si paga

Ci sono compagnie di noleggio che offrono la possibilità di pagare la cauzione usando una carta di credito non intestata al conducente ma a un passeggero. Il consiglio è di verificare sempre in anticipo se si può usare la carta di credito di un passeggero per prenotare, in quanto nella maggior parte dei casi occorre che essa sia intestata al conducente. Vale la pena di ricordare, in sintesi, che guidare sulla neve è un compito difficile, ed è per questo motivo che conviene sempre valutare assicurazioni aggiuntive oltre a quella obbligatoria, per evitare le conseguenze economiche di eventuali incidenti o comunque di imprevisti poco piacevoli.