Perquisizioni e arresti questa mattina a Torino, contro appartenenti al movimento No-Tav. 4 i destinatari di ordinanze di custodia cautelare. Gli arrestati sarebbero accusati di attentato con finalità di terrorismo, con riferimento agli scontri al cantiere Tav del maggio scorso.

Blitz delle forze dell’ordine questa mattina a Torino. La polizia, che ha perquisito 2 spazi occupati, come riferisce Andrea, attivista del movimento per il diritto all’abitare e occupante di uno degli spazi perquisiti, ha tratto in arresto tre persone legate all’universo No Tav. Il quarto destinatario dell’ordine d’arresto, si trovava già nel carcere torinese delle Vallette.

L’accusa per gli arrestati sarebbe pesante: attentato con finalità di terrorismo. Il teatro nel quale si sarebbe consumato il reato è il cantiere della Tav, nella notte tra il 13 e il 14 maggio scorsi.

“Non abbiamo un’idea esatta degli elementi a carico degli arrestati. L’avvocato, l’ultima volta che è stato sentito, non aveva ancora ricevuto le nomine” racconta Andrea.

“Ci sarà sicuramente -continua- l’interrogatorio di garanzia nel giro di due giorni.”

La situazione è pesante in un contesto nel quale l’aria intorno a tutta la questione No Tav è pesante. Gli arrestati -conclude Andrea- erano tra i protagonisti delle lotte contro gli sfratti e contro le retate, rispetto alle quali è stato fatto un giro di vite.”