Nonostante i dati sui furti e gli scippi in stazione siano in calo, Fs e Polizia Ferroviaria lanciano campagne securitarie e in alcune stazioni installano dei tornelli sui binari cui accedere solo col biglietto. Il vero obiettivo sono, ancora una volta, i clochard.
Misure di sicurezza in Stazione o piano anti-clochard?
Ci risiamo. Non passa anno senza una qualche iniziativa securitaria volta a penalizzare i più poveri. Questa volta il campo da gioco è quello delle stazioni ferroviarie dove è stato creato ad hoc un allarme per quanto riguarda furti, scippi e borseggi.
I dati sul fenomeno sono in calo, per fare un esempio, come riporta Repubblica Milano , da gennaio a luglio 2014 i furti nelle stazioni o sui treni lombardi sono diminuiti, ma per qualcuno vale comunque la pena creare allarme sociale.
È per questo che in alcune stazioni spunteranno a breve dei “tornelli”, delle transenne sorvegliate dalla polizia per l’accesso ai binari, cui si potrà accedere solo se muniti di biglietto.
La campagna securitaria riguarda già le stazioni di Roma, Firenze e Milano, ma immaginiamo che ben presto anche altre città vorranno seguire l’esempio. Il pugno di ferro, come insegnano analoghe campagne del passato, esercita sempre un fascino su amministratori locali, che si improvvisano sceriffi. Poco conta il risultato e cioè, come è facile prevedere, che non saranno i tornelli a dissuadere i borseggiatori che, armati del biglietto più economico, potranno agire indisturbati, contando sul fatto che i cittadini onesti si sentiranno più tranquilli a causa di una transenna.
Quello che Fs e Polizia Ferroviaria non dicono nelle loro campagne, però, è che il vero obiettivo di queste iniziative è un altro, sempre lo stesso: i clochard.
Per scoraggiare la loro presenza nelle stazioni ferroviarie, luoghi di transito in cui possono trovare riparo dal freddo e incrociare la benevolenza di qualche viaggiatore, già da anni sono state adottate diverse misure. Dalle panchine nelle sale d’aspetto che, attraverso i braccioli, impediscono loro di stendersi e dormire, fino ad importi assurdi (per qualunque viaggiatore) per accedere alla toilette.
I cittadini che si sentono rassicurati da queste nuove misure non si rendono conto che verranno truffati. Da un lato non diminuirà il rischio di vedersi rubato il portafoglio o il cellulare, dall’altro – siamo sicuri – vedranno aumentare i costi del biglietto, dal momento che le Ferrovie dello Stato dovranno ripagare i costi dei tornelli.
Per questo accanimento contro gli indigenti, infine, dovremo rinunciare anche ad accompagnare i fidanzati sui binari o attendere l’arrivo della vecchia zia per aiutarla a trasportare i bagagli.