“La solidarietà dà senso all’umanità”. Questa è la direzione in cui opera di Namaste Onore a te, che dal 1996 sostiene i bambini e i ragazzi in condizione di povertà garantendo loro il diritto allo studio e alla salute attraverso il sostegno a distanza. Realizza anche progetti di sviluppo, rivolti particolarmente alle donne, per aiutare le comunità che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico.
Dove e come opera Namaste
Tutto nasce in India, dove la fondatrice Valeria Palmieri desiderava trovare un modo sicuro e partecipato di fare del bene a qualche bambino tra i più poveri del mondo. Cominciò quindi con l’aiutare finanziariamente un orfanotrofio, adottando un bambino che regolarmente andava a trovare.
Namaste ha circoscritto il proprio sito operativo in un’area geograficamente molto limitata, la punta più meridionale dell’India, e cioè il Kerala e il Tamil Nadu del sud, colpito nel 2004 dallo Tsunami (proprio in seguito a questo tragico evento). La sede operativa principale si trova a Vellanad, un villaggio collinare a circa 30 Km da Trivandrum, la capitale del “verde” Kerala.
Per garantire il diritto allo studio, Namaste gestisce direttamente alcune scuole dell’infanzia, “nursery school“, ed è un servizio completamento gratuito rivolto alle famiglie bisognose delle aree in cui operiamo. Nel 2020, infatti, le scuole materne hanno ospitato 120 bambini.
A Kottoor, invece, ai limiti della foresta e della giungla del Kerala, sorgono le due bellissime case famiglia Namaste: le case di Anna, una per i maschi e una per le femmine, che ospitano in tutto 36 bambini “Tribal”, cioè che provengono dall’interno della foresta, dove non vi sono scuole o infrastrutture.
L’ultimo viaggio di Claudine e Fabio di Namaste
L’ultimo viaggio nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa centrale, di Claudine Tissier, presidente di Namaste, e il marito Fabio Campo, volontario molto attivo, è stato per loro molto significativo ed emotivamente forte.
Ai nostri microfoni, infatti, hanno spiegato come la situazione sia veramente complessa, soprattutto a causa dell’estrema povertà in cui vivono i bambini e i ragazzi. Un contesto sociale, politico ed economico difficile che Namaste cerca in qualche modo di supportare attraverso le adozioni a distanza. “Il sistema scolastico – spiegano Claudine e Fabio – non è pubblico, ed è quindi molto costoso rispetto a ciò che le famiglie possiedono realmente”. Tant’è che gran parte dei contributi sono indirizzati proprio a coprire le spese scolastiche di questi ragazzi.
Come contribuire ai progetti di Namaste
Tanti i modi per sostenere Namaste. Tra questi il 5×1000, firmando il riquadro dedicato nella Dichiarazione dei Redditi e inserendo il codice fiscale 91153570378. In questo modo ognuno di noi può sostenere i bambini e i ragazzi che vivono in difficoltà, così come i numerosi progetti messi in campo da Namaste.
Ascolta l’intervista a Claudine Tissier e Fabio Campo: