Si comincia con il King Arthur di Motus e Sezione Aurea. Guarda il video.

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E’ il pubblico che fa la parte del leone e che permette a Musica Insieme di mantenere alte le proposte e di offrire anche momenti di sperimentazione.

Partiamo quindi dai numeri della scorsa edizione. I finanziamneti provengono per il 7,5% dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il 15% dalle Istituzioni locali (Città Metropolitana che include Comune e Provincia, Regione), il 28% dagli sponsor e ben il 49,5% dal pubblico. Ma il contributo di quest’ultimo è solo parzialmente economico. Infatti sottolinea Bruno Borsari, Direttore della Fondazione Musica Insieme, come la cura di questi anni abbia portato le persone che seguono la stagione concertistica ad essere attente, puntuali, formate e curiose al punto da essere uno stimolo fondamentale alle proposte. Inoltre la media riempimento sale tra Musica Insieme e Mico è del 92%: un risultato ottimo che sollecita e incoraggia.

La proposta artistica che partirà da ottobre è sicuramente di alto valore e sono almeno sette, su quindici, i debutti in città e le formazioni inedite. Non manca un occhio all’innovazione e proprio l’inaugurazione vedrà in scena, il 19 ottobre, la compagnia Motus con l’Ensamble Sezione Aurea per la prima bolognese del King Arthur di Henry Purcell su libretto di John Dryden.

Non mancherà il pianismo internazionale e nazionale con Arcadi Volodos, le sorelle Katia e Marielle Labèque, Denis Matsuev che debutta in città, e Beatrice Rana che dopo il battesimo a Pianofortissimo ora debutta sul grande palco del Manzoni. Altra novità sarà la violoncellista argentina Sol Gabetta in duo con il pianista Bertrand Chamayou che il 7 marzo ci regaleranno Chopin. Ci sarà anche un grande maestro come Vladimir Ashkenazy con il figlio Dimitri e Ada Meinich rispettivamente al pianoforte, clarinetto, viola. Non mancheranno i quartetti storici quali Janáček String Quartet e Artemis Quartett, ma con alcune novità. Prima volta a Bologna anche per gli ensamble Festival Strings LucerneAkademie für Alte Musik Berlin. Infine da segnalare il Berliner Philharmoniker Streichoktett, con le sue esecuzioni tra musica da camera e orchestra, e il grande ritorno del “Paganini della Tromba”, ovvero Sergej Nakariakov, che suonerà insieme alla Russian Chamber Philharmonic St. Petersburg.

Una programmazione di grande qualità e varietà, tutta da seguire in attesa dei fuochi d’artificio riservati per la trentesima edizione.

Il 21 maggio sono iniziate le prelazioni per le persone già abbonate alla scorsa stagione e il 17 giugno partirà la vendita dei nuovi abbonamenti. Da sottolineare che non è stato effettuato nessun ritocco alle tariffe di biglietti e abbonamenti.

Per info vai al sito di Musica Insieme