Il maltempo dei primi giorni di dicembre ha provocato una vasta frana in territorio di Montescaglioso (Matera). 150 gli sfollati che, con ogni probabilità, non potranno far ritorno nelle loro case. Forti le perplessità sull’opportunità di costruire in una contrada chiamata “CinqueBocche”.
La prima, legittima, domanda che ci si pone arrivando a Montescaglioso è quasi ingenua: “Perchè costruire in una contrada che si chiama cinquebocche?”
Le bocche indicano le vie d’uscita che l’acqua trova per sgorgare dal terreno. Tutti in paese sanno, da sempre, che il sottosuolo di quella zona è pieno d’acqua. E i nomi delle contrade, che rispecchiano spesso cultura e morfologia di un territorio, non sono mai di recente concezione.
I danni della frana che, ai primi di dicembre, durante la fortissima ondata di maltempo, ha interessato il piccolo centro del materano ammonterebbero a 60 milioni di euro. 150 sono gli sfollati che difficilmente torneranno nelle loro case. Il movimento franoso presenterebbe un fronte stimato di alcuni chilometri.
Sembra, intanto, che a breve sarà dichiarato lo stato d’emergenza per il comune che non conta più di alcune migliaia di abitanti.
Sul fronte giudiziario nessun fascicolo è stato aperto sino ad oggi, come conferma Teresa Fabbricatore, giornalista del TGR Basilicata, che ha seguito la vicenda.
Per il momento, insomma, siamo di fronte ad un disastro naturale.
Resta però una domanda: “chi ha dato i permessi per edificare in una zona che gli stessi abitanti del luogo chiamano “cinquebocche””?