Domenica 25 aprile, sul sito di Teatri di Vita, andrà in diretta web l’evento Migrazioni in rosso, terza “inchiesta poetica” a cura di Katia Ippaso e Stefano Casi, dopo Adolescenze in giallo e Anzianità in arancione. All’evento parteciperanno il Theater X di Berlino e l’Arka Youth Center di Scutari (Albania), nel quadro del progetto internazionale MareMuro cofinanziato da Europa Cultura dell’Unione Europea. Il progetto è ideato da Andrea Adriatico e prodotto da Teatri di Vita, con il contributo di Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna e MiC.

Migrazioni in rosso, un’inchiesta poetica che racconta la liberazione

Come spiega ai nostri microfoni Stefano Casi, gli autori del progetto hanno coinvolto dieci migranti, provenienti da dieci paesi diversi, che racconteranno la loro personale “liberazione”. I protagonisti di questa terza tappa del progetto, proprio come quelli delle precedenti, rientrano nelle “categorie” che sono a rischio in questo periodo di pandemia. Le loro storie prendono vita proprio nella giornata della Liberazione dal nazifascismo, momento in cui la libertà assume significati diversi che verranno raccontati da persone che hanno visto nel viaggio un motivo di liberazione.
I protagonisti narreranno l’esperienza della pandemia vissuta in una condizione di lontananza dal proprio paese d’origine. L’obiettivo degli autori è quello di fornire delle prospettive diverse, attraverso le testimonianze e i momenti artistici e performativi di uomini e donne provenienti da Albania, Brasile, Cina, Congo, Iran, Iraq, Mali, Palestina, Perù e Romania.

Lo spettacolo ha lo scopo di fornire spunti e riflessioni sulla tematica della migrazione: infatti la scelta di dedicare la terza tappa a persone migranti permette di allargare l’orizzonte e analizzare i punti di incontro tra l’Italia e altri paesi stranieri. Durante l’evento interverranno gli artisti di Theater X, il teatro di Berlino composto da stranieri, richiedenti asilo e profughi, e il teatro dell’Arka Youth Center di Scutari. Sarà possibile vedere lo spettacolo sul sito di Teatri di Vita e sui correlati canali facebook e youtube.

Gemma Fabellini

ASCOLTA L’INTERVISTA A STEFANO CASI: