La radio, la ricerca della felicità e lo sport al centro delle feste organizzate a Bologna da Michela Cocchi e dal suo studio legale in occasione delle giornate mondiali che le Nazioni Unite dedicano a questi temi. Si comincia il 13 febbraio con la celebrazione della radio, a seguire il 20 marzo “Meglio così” racconterà la felicità e infine l’ultimo appuntamento del 10 aprile sarà dedicato allo sport.

Arriva a Bologna “Meglio così”,  il ciclo di eventi che si terrà a Bologna tra febbraio e aprile 2015 e che sarà ospitato nel prestigioso Salone  d’Onore del Circolo Ufficiali dell’Esercito di Via Marsala. Tre le feste in programma a partire dal 13 febbraio che affronteranno tre grandi temi diversi  ma con un unico obbiettivo: celebrare ciò che ci unisce. In un mondo attraversato da grandi differenze che talvolta ci sembrano incolmabili e da confini che separano e spesso isolano i suoi abitanti tendiamo ad arrenderci a ciò che ci divide dimenticandoci che ciò che ci unisce è ancora più forte. Partendo da questa convinzione l’avvocatessa Michela Cocchi, impegnata da sempre nel campo dei diritti umani e del woman empowerment, ha pensato di porre al centro dei tre appuntamenti proprio alcuni aspetti comuni a tutte le culture del mondo: la radio, la ricerca della felicità e lo sport come mezzo per promuovere pace e sviluppo.

Si comincia alle 18.30 di venerdì 13 febbraio, proprio in occasione del world radio day promosso dall’Unesco, con la celebrazione della radio.  La radio che tutti conoscono e che da sempre unisce e infiamma gli animi, quella che è capace di raggiungere ogni angolo della terra e di rivolgersi a ciascuno nello stesso identico modo senza cedere a discriminazioni. “Meglio così” invita tutti a partecipare alla festa, credendo che ogni singola presenza testimoni un importante primo impegno personale, e a condividere pensieri, immagini e ricordi legati alla radio tramite cartoline presenti in situ o sui social network con gli ashtag #megliocosì, #WorldRadioDay e #radio.

La seconda giornata è prevista Venerdì 20 marzo, in occasione dell’international Day of Happiness delle Nazioni Unite, e questa volta “Meglio così” celebrerà proprio la felicità. Forse non esiste e nonostante i nostri sforzi non la raggiungeremo mai ma quel che è certo è che il desiderio della felicità è qualcosa di inscritto in tutti i noi,  che accomuna tutti gli uomini e che perciò li rende più simili gli uni con gli altri. Proprio per questo motivo i cittadini saranno chiamati a condividere la propria idea di felicità tramite cartoline presenti alla festa o sui social network con gli ashtag #megliocosì, #HappinessDay e #Happy.

Infine l’ultimo appuntamento sarà allo sport. In occasione dell’International Day of Sport for Development and Peace il 10 aprile  “Meglio così” celebrerà la pratica sportiva, capace non solo di infiammare gli animi di entusiasmo e passione ma soprattutto di insegnare il rispetto delle regole e dell’avversario nonchè a fare gioco di squadra. Anche stavolta chi non potrà essere presente alla festa avrà comunque la possibilità di partecipare condividendo sui social network la propria esperienza legata allo sport.

Michela Cocchi ci spiega come queste giornate non siano il “fuoco” dell’azione bensì  l’occasione per diffondere il messaggio che siamo tutti esseri umani e che tutti ci troviamo nella medesima fase di forte disagio e talvolta addirittura di sofferenza. “Con questi incontri voglio diffondere la consapevolezza che la strada per il raggiungimento del benessere esiste, ma che per poter cominciare a percorrerla dobbiamo assumercene la responsabilità e partire dall’individuazione di ciò che condividiamo con gli altri” tiene a specificare l’avvocatessa.

Alice Benatti