Se è vero che i format televisivi incentrati sul cibo in Italia vanno forte, non di pari passo va la consapevolezza che tutte e tutti abbiamo su come i nostri acquisti e le nostre abitudini alimentari impattino sul pianeta. Ne è convinto il gruppo bolognese di Greenpeace, che domani, sabato 26 ottobre, darà vita ad un’iniziativa davanti all’ingresso del Mercato delle Erbe.

L’impatto di ciò che mangiamo

Attraverso il gioco e simulando proprio il format televisivo MasterChef, attiviste e attivisti dell’associazione ambientalista coinvolgeranno i passanti per sensibilizzarsi sul tema e spiegare loro cosa c’è dietro ad ogni piatto che mangiamo e qual è l’impatto sul pianeta.
“Ad esempio – spiega ai nostri microfoni Caterina Noto del gruppo bolognese di Greenpeace – racconteremo perché dietro ad un piatto di carne c’è la deforestazione o come il consumo di pesce produca uno svuotamento degli oceani”.

Per quanto, secondo l’attivista, in questi anni sia aumentata la sensibilità delle persone attorno all’impatto del cibo sul pianeta, il livello di consapevolezza non è ancora sufficiente.
Il cibo è abitudine e cambiare le proprie abitudini alimentari è sempre molto difficile“, osserva Noto. Per questo, attraverso lo strumento del gioco e il richiamo ad uno dei programmi più seguiti, i volontari dell’associazione contano di ottenere l’attenzione degli avventori.

ASCOLTA L’INTERVISTA A CATERINA NOTO: