Questo pomeriggio il dittatore libico Muammar Gheddafi è stato ucciso, durante la cattura avvenuta a Sirte, dal Consiglio Nazionale di Transizione (CNT).

La morte del leader libico non vorrà dire però la fine automatica della guerra, come ci ha spiegato Maso Notarianni (direttore di PeaceReporter e di E, il mensile di Emergency), perché la situazione nell’ex colonia italiana è assai complicata dalla presenza di vari clan rivali. Notarianni ha anche sottolineato come la morte sia la fine scontata per i dittatori (vedi anche Saddam Hussein) che hanno avuto stretti rapporti con l’Occidente.

Qui sotto puoi ascoltare l’intervista completa a Maso Notarianni